Ho Chi Minh City, festa della Madonna di Fatima nella parrocchia minacciata dal governo
di Hung Dao

Ogni 13 del mese i fedeli di Thủ Thiêm si ritrovano per celebrare la famiglia, pregare e mangiare insieme. Un gesto forte contro le autorità che vogliono espropriare i terreni della parrocchia. Da anni il governo allontana famiglie e congregazioni religiose per fare posto a centri commerciali e ristoranti. Alcuni fedeli: “Anche se abitiamo lontani continuiamo a venire a messa qui, lo Stato ci deve rispettare”.


Ho Chi Minh City (AsiaNews) – La messa, la preghiera comune e il pranzo insieme. Così il 13 di ogni mese i fedeli della parrocchia di Thủ Thiêm (distretto 2 di Ho Chi Minh City) celebrano la famiglia nel giorno della Madonna di Fatima. P. James Lê Đăng Niêm, sacerdote vicario, spiega il senso di questo ritrovo mensile: “I parrocchiani si riuniscono per tributare rispetto alla Vergine Maria e allo stesso tempo per incontrarsi e pregare per i propri defunti”.

L’appuntamento del 13 di ogni mese attira centinaia di persone, provenienti da altre province (Biên Hòa City, Đồng Nai) e distanti anche 10 chilometri. L’evento è un segnale forte della comunità cattolica contro il progetto di esproprio che minaccia la parrocchia da diversi anni. Il governo, infatti, ha deciso di destinare l’area di Thủ Thiêm ad un riqualificazione urbana che prevede la costruzione di centri commerciali, uffici finanziari, hotel e ristoranti. Moltissime famiglie sono state costrette ad allontanarsi.

Anche se “viviamo lontani dalla chiesa – racconta Mai Thị Thanh T., madre di quattro figli sfrattata dallo Stato – io e i miei bambini continuiamo a venire qua per partecipare alla messa e studiare catechismo. Son molto arrabbiata con le autorità del distretto 2 di Ho Chi Minh City che vogliono far sparire la parrocchia”. Alle messe domenicali partecipano circa 1200 fedeli.

Il sito del progetto governativo riporta nel dettaglio tutte le attività esistenti nel quartiere che verrà riqualificato, senza citare però i luoghi di culto e l’attività delle suore Amanti della Santa Croce che animano la parrocchia di Thủ Thiêm. La chiesa è stata fondata nel 1848 ed è il fulcro di attività caritativa per circa 20mila abitanti locali. Negli ultimi 40 anni, le suore hanno organizzato le cosiddette ‘Lớp Tình Thương’ (lezioni di carità) e corsi di letteratura per aiutare migliaia e migliaia di ragazzi che vivono in condizioni difficili.

Lo scorso ottobre, le religiose sono riuscite ad bloccare la demolizione della scuola da loro gestita. Una piccola vittoria contro i continui espropri ai danni delle congregazioni religiose, che tuttavia non ha fermato le mire delle autorità sui terreni. 

Tâm, membro del consiglio pastorale della parrocchia, afferma: “Il governo deve rispettare i diritti della religione di servire i bisogni spirituali delle persone, invece che sostituire i luoghi di culto e ricollocarli lontano”.