Il Bangladesh ha 10 nuovi diaconi, pronti "a servire" (Foto)
di Sumon Corraya

La messa di ordinazione presieduta da mons. Gervas Rozario, vescovo di Rajshahi. Le testimonianze di Probal Rozario e Ashis Runia, rimasti affascinati da bambini da sacerdoti e suore. In aumento le vocazioni maschili; in calo quelle femminili.


Dhaka (AsiaNews) – Il Bangladesh ha 10 nuovi diaconi, pronti a servire la Chiesa con il sacerdozio. I giovani, provenienti da varie diocesi, sono stati ordinati lo scorso 27 maggio alla presenza di mons. Gervas Rozario, vescovo di Rajshahi e vicepresidente della Conferenza episcopale del Bangladesh (Cbcb). Nell’omelia il vescovo ha sottolineato: “Il vostro scopo di diaconi non è essere serviti, ma servire. Non vi aspettate di ricevere onori, ma onorate gli altri come servitori di Dio”.

Dalla diocesi di Rajshahi arrivano quattro dei 10 diaconi. Uno di loro è Probal Rozario, che ad AsiaNews dice: “Durante la mia infanzia osservavo i sacerdoti e le suore che visitavano la mia casa. Il loro stile di vita mi ha sempre affascinato molto. Da qui è nato il mio sogno di diventare prete”. Egli ricorda che in famiglia “recitavamo sempre il Rosario. I miei genitori e i miei nonni mi hanno incoraggiato a seguire la vocazione”.

Il diacono Ashis Runia, della diocesi di Dinajpur, racconta la sua esperienza: “Frequentavo la chiesa con regolarità. Il modello di vita santa e ideale dei sacerdoti mi ha ispirato”. “So che la vita religiosa – aggiunge – non è sempre una vita comoda, ma io amo Gesù Cristo. Da Dio Onnipotente ho ricevuto la chiamata alla vita sacerdotale, che ho messo in pratica durante la formazione in seminario. Ringrazio Dio per avermi benedetto con questa ‘chiamata religiosa’. Anche se nel mondo di oggi esistono molte tentazioni, io le supererò grazie all’amore per Gesù Cristo come suo seguace. Predicare il Vangelo è il mio principale obiettivo della vita religiosa”.

Entro la fine dell’anno, i diaconi riceveranno l’ordinazione sacerdotale. In tutto il Paese i nuovi sacerdoti saranno 16, compresi cinque seminaristi dell’Holy Cross e uno degli Oblati di Maria Immacolata che si stanno preparando a ricevere la consacrazione.

In Bangladesh, Paese a maggioranza islamica, i cattolici sono quasi 400mila (su una popolazione totale di 160 milioni di abitanti). I dati riportano un aumento delle vocazioni maschili, al contrario di quelle femminili che sono in calo. In tutto il territorio ci sono 380 sacerdoti, 107 religiosi e 1070 suore, guidati dal card. Patrick D’Rozario, un arcivescovo e otto vescovi.