03/02/2017, 09.28
BANGLADESH – VATICANO
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Papa Francesco crea in Bangladesh la nuova arcidiocesi di Chittagong

di Sumon Corraya

Mons. Moses Costa è il nuovo arcivescovo. La nomina è stata annunciata da mons. George Kocherry, nunzio apostolico nel Paese. La religione cattolica è arrivata alla metà del 1500 con i missionari portoghesi. Oggi i fedeli sono quasi 49mila; 8 sacerdoti diocesani, 10 non diocesani e 71 suore.

Dhaka (AsiaNews) – Il Bangladesh ha una nuova provincia ecclesiastica. Ieri papa Francesco ha eretto l’arcidiocesi di Chittagong, sulla costa orientale del Paese, elevando a Chiesa metropolitana l’omonima sede vescovile. Allo stesso tempo mons. Moses Costa, finora vescovo della diocesi, è stato nominato primo arcivescovo metropolita di Chittagong. Appresa la notizia, egli ha affermato con commozione: “Ringrazio Dio per la sua benedizione. Sono lieto della sua grazia su di me”. Poi ad AsiaNews afferma: “Continuerò a predicare il Vangelo con slancio e aiuterò il nostro popolo ad essere testimone di Dio tra la gente”.

Secondo l’arcivescovo, diverse sono le sfide che attendono la nuova provincia ecclesiastica: “Prima di tutto l’incoraggiamento alle vocazioni religiose, che qui non sono numerose. Abbiamo bisogno di più sacerdoti, suore e religiosi e speriamo che sempre più giovani si accostino alla vita consacrata”. Ulteriore campo di azione, riferisce, “è la lotta alla povertà. La maggior parte dei cattolici sono di origine tribale e vivono in condizioni di estremo bisogno”. Inoltre “il nostro territorio si estende in zone collinari e impervie, difficili da raggiungere e dove non è facile creare luoghi di preghiera. Ma predicare il Vangelo tra i tribali è davvero una grande opportunità”.

Il card. Patrick D’Rozario, presente durante la messa durante la quale è stata annunciata la creazione dell’arcidiocesi, ha rivolto una preghiera a Dio: “Oh Signore, prenditi cura del tuo pastore e guidalo secondo il tuo desiderio”. “Dio ci aiuterà – ha aggiunto – Siamo molto felici per questa benedizione accordata ai cattolici del Bangladesh”.

Centinaia di fedeli, suore e sacerdoti erano presenti nella cattedrale. La notizia della nomina papale è stata comunicata da mons. George Kocherry, nunzio apostolico in Bangladesh, che ha anche letto una lettera inviata dal papa. La neo eletta provincia avrà come Chiese suffraganee le diocesi di Khulna e Barisal.

L’elevazione della sede vescovile ha diffuso grande gioia tra la comunità cattolica. Uno dei fedeli, Liton Tripura, afferma: “Siamo grati a Dio e a papa Francesco. La creazione dell’arcidiocesi ci spingerà a mettere in pratica la nostra fede in modo ancora più adatto”.

La religione cattolica qui è arrivata nel 1537, quando alcuni missionari portoghesi hanno dato vita ad insediamenti nella zona. La prima chiesa è stata costruita nel 1600 nell’area di Diang, dove poi è sorta l’attuale città. Oggi gli abitanti sono più di 19 milioni, in maggioranza musulmani. I cattolici sono 48.917, sparsi in 11 parrocchie. Nell’arcidiocesi operano otto sacerdoti diocesani, 10 non diocesani e 71 suore.

Per quanto riguarda l’arcivescovo Costa, egli è nato il 17 novembre novembre del 1950 nel villaggio di Tumilia, vicino Gazipur. È stato ordinato sacerdote il 5 febbraio 1981. Ha servito la diocesi di Dinajpur come vescovo dal 1996 al 2001. Rivolgendosi ai fedeli presenti al momento dell’annuncio nella cattedrale diocesana, mons. Costa ha detto: “Ora le vostre responsabilità aumenteranno. Per favore pregate per me”.

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