Mindanao: cristiani, musulmani e indigeni insieme per la “cultura della pace”
di Santosh Digal

Conferenze e seminari incoraggiano a “coltivare la cultura della pace e dell’empatia”. Giovane leader: “I giovani con la loro energia, i loro legami e l’entusiasmo nel promuovere la pace, possono produrre un cambiamento nella società”.


Davao (AsiaNews) – Un gruppo di 100 giovani professionisti appartenenti a diverse religioni, fra cui cristiani e musulmani, si impegnano insieme a rappresentanti della popolazione indigena a promuovere una “cultura della pace” a Mindanao, nel sud delle Filippine. La regione e soprattutto la zona di Marawi, è dal 23 maggio teatro di sanguinosi scontri fra gruppi terroristi legati all’Isis e forze governative.

Il programma è in atto ad Alabel, nella provincia di Sarangani, dallo scorso giugno. Alla guida del gruppo ci sono: Jocelyn Lambac-Kanda, istruttrice del Holy Trinity College, Jovar Pantao, professore dell’Università statale di Mindanao “General Santos” e Kaharudin Dalaten, un operatore per lo sviluppo del governo provinciale di Sarangani.

I giovani partecipano in modo costante a conferenze che li incoraggiano e motivano a “Coltivare la cultura della pace e dell’empatia”, fondamentali alla risoluzione dei conflitti.

“Nel mezzo di conflitti armati che nel nostro Paese seminano rabbia, sfiducia e intolleranza fra i filippini – ha commentato Kanda – i giovani con la loro energia, i loro legami e l’entusiasmo nel promuovere la pace, possono produrre un cambiamento nella società”.

Il prof. Pantao, musulmano di etnia Moro, ha tenuto diversi seminari intitolati “Punto di svolta: Esplorando la mia pace interiore”, perché i giovani possano scoprire come essere in pace con sé stessi e come questo possa irradiarsi verso gli altri. Egli ha inoltre guidato un gruppo sul tema “Educazione alla pace per gli insegnanti”, a favore dell’integrazione della materia nei curricula delle scuole pubbliche. Lo scorso 16-18 maggio, Pantao ha collaborato al programma “Tudlo Kalilintad: Formazione per educatori islamici alla Cultura della pace” per gli insegnanti musulmani di Sarangani.

Dalaten ha detto che i giovani di Mindanao possono riflettere sulla loro situazione e scoprire il loro ruolo nell’affrontare le problematiche che li riguardano, come la scarsa partecipazione ai governi locali, l’estremismo violento e le droghe illegali.

Kanda e Pantao hanno ricevuto il riconoscimento di “Outstanding Youth Leadership Awardees” dell’Associazione per le Nazioni Unite delle Filippine (Unap) nel 2009, e Dalaten è stato nominato Giovane ambasciatore per la Pace in Asia della Federazione universale per la pace delle Nazioni Unite nel 2016.

Tutti i giovani leader si sono impegnati a promuovere comprensione ed unità nelle loro rispettive comunità attraverso la propagazione della cultura della pace.