Compleanno del Budda, le comunità delle due Coree pregano insieme per la pace

Una preghiera congiunta letta dai monaci coreani. A Seoul, 10mila persone hanno pregato nel tempio più importante. L’appello ai sudcoreani perché diventino “una cosa sola nel portare la pace”. Moon chiede ai buddisti di pregare per la penisola coreana.


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Un trionfo di colori e una preghiera congiunta con il Nord per la pace. È così che la comunità buddista della Corea del Sud celebra oggi il Compleanno del Budda.

L’ordine del buddismo coreano Jogye e la Federazione buddista della Corea del Nord hanno deciso di commemorare la nascita del Budda insieme a seguito dello storico summit del 27 aprile fra il presidente sudcoreano Moon Jae-in e il leader del Nord, Kim Jong-un. Nell’orazione, i monaci celebrano la Dichiarazione di Panmunjom, “una fiamma che annuncia l’inizio di una nuova storia e una pietra miliare per aprire una nuova era di unificazione autonoma e congiungere i popoli divisi [delle due Coree]”. È la prima volta in tre anni che i circoli buddisti delle due Coree adottano una preghiera comune per la celebrazione del compleanno del Budda.

Nel tempio di Jogye, il più importante di Seoul, 10mila monaci buddisti e laici si sono raccolti a pregare. Fra di loro, vi erano il Venerabile Jinje, patriarca supremo dell’ordine, e il Venerabile Seoljeong, direttore amministrativo. Entrambi i leader religiosi hanno ricordato le speranze sollevate dal summit intercoreano. Nel suo discorso, il Venerabile Seoljeong ha incoraggiato tutti i sudcoreani, a prescindere dalle loro posizioni politiche o classe, a “diventare una cosa sola nel portare la pace nella penisola coreana”.

In un messaggio di congratulazioni letto dal ministro alla Cultura Do Jong-hwan, Moon ha fatto appello alla comunità buddista perché preghi perché la penisola coreana inauguri un’era di pace e prosperità.

Moon oggi incontrerà il presidente Usa Donald Trump per discutere il summit Usa con Kim Jong-un, il cui futuro sembra in bilico. Tuttavia, Seoul si dichiara sicura al “99,9%” che il vertice si terrà.

Intanto, sono partiti per la Corea del Nord circa 20 giornalisti invitati per assistere allo smantellamento del sito Punggye-ri previsto per questa settimana: fra i media decollati vi sono Sky News, la Cnn, la Cctv e Russia Today. Mancano all’appello i reporter sudcoreani, che non hanno ricevuto il permesso delle autorità nordcoreane, ma che non è escluso possano ricevere il via libera domani.