Chengdu, predicavano in strada: arrestati 20 cristiani protestanti

I fedeli appartengono alla comunità dell’Alleanza della Prima pioggia, guidata dal pastore Wang Yi. È una comunità non ufficiale. Mentre alcuni pregavano, altri predicavano in strada e alla stazione, distribuendo volantini. Alla stazione di polizia, i fedeli hanno trovato alcuni poliziotti cristiani.


Chengdu (AsiaNews/Chinaid) – Almeno 20 cristiani protestanti sono stati arrestati e poi rilasciati per aver predicato in pubblico e distribuito volantini invitando i passanti a scoprire il cristianesimo. Il fatto è avvenuto lo scorso 21 ottobre a Chengdu, capitale provinciale del Sichuan.

Il gruppo, appartenente alla comunità della Chiesa dell’Alleanza della prima pioggia, ha predicato e diffuso volantini alla stazione e nelle strade, radunandosi poi anche in un parco per tenere un servizio di preghiera.

In Cina, la costituzione difende la libertà religiosa, ma i regolamenti proibiscono l’evangelizzazione al di fuori degli stretti confini dei luoghi religiosi registrati. La comunità della Prima pioggia non è riconosciuta dal governo.

I cristiani si sono organizzati: un gruppo pregava e un gruppo, a turno, predicava alla stazione e nelle strade. Dopo che 20 di loro sono stati arrestati, molti di essi si sono radunati davanti alle stazioni di polizia.

Il loro pastore, Wang Yi (nella foto, insieme alla moglie), ha diffuso un messaggio su Wechat (il Whatsapp cinese): “Il Vangelo è stato proclamato. Abbiamo distribuito tutti i volantina. Quei fratelli e sorelle che aspettavano davanti alla stazione di polizia ne hanno portati ancora e li hanno distribuiti tutti… In un’alytra stazione di polizia abbiamo trovato un gruppo [di loro] che crede in Cristo. Possa l’amore del Signore scendere su questi difensori ufficiali della legge”.

Quando gli arrestati sono stati rilasciati in serata, almeno un centinaio di fedeli era ad accoglierli fuori della stazione di polizia.

La Chiesa della Prima pioggia è una delle comunità più vive fra le comunità protestanti non ufficiali. Lo scorso giugno, una loro commemorazione di preghiera in ricordo degli uccisi di Tiananmen è stata dispersa dalla polizia. Wang Yi è stato un avvocato per i diritti umani prima di svolgere il suo lavoro come pastore.

Per Wang Yi, i nuovi regolamenti sulle attività religiose sono in realtà uno strumento per soffocare la libertà religiosa.