Colombo, X-Press Pearl: presentata causa internazionale per danni ambientali
di Arundathie Abeysinghe

Il governo dello Sri Lanka vuole appellarsi alla Corte di arbitrato di Singapore. Oltre un anno fa la nave cargo ha bruciato per 13 giorni e rilasciato in mare sostanze chimiche pericolose. Secondo gli esperti è il peggior disastro ambientale del Paese, le cui conseguenze dureranno decenni.


Colombo (AsiaNews) - Il presidente Ranil Wickremesinghe ha incaricato il ministro della Giustizia Wijeyadasa Rajapakshe di prendere tutte le misure necessarie per presentare una causa presso la Corte di arbitrato internazionale di Singapore e chiedere un risarcimento per i danni causati a giugno dell’anno scorso dall’affondamento della MV X-Press Pearl, una nave cargo battente bandiera di Singapore.

Il 20 maggio 2021 la X-Press Pearl, che trasportava un carico di agenti chimici pericolosi, ha preso fuoco mentre si trovava all'ancora, a circa 9 miglia nautiche al largo del porto di Colombo. Il vascello ha bruciato per 13 giorni consecutivi prima di affondare il 2 giugno e rilasciare in mare una serie di elementi chimici dannosi per l’ambiente. Ora lo Sri Lanka sta cercando di chiedere un risarcimento per danni ambientali alla compagnia di navigazione.

Secondo gli esperti interpellati da AsiaNews, "l'incidente della X-Press Pearl è il peggior disastro marittimo mai avvenuto in Sri Lanka e ha avuto un impatto significativo sul delicato habitat delle coste, sulle comunità locali e sull’economia del Paese". Inoltre, "le conseguenze di questo disastro continueranno per decenni, almeno fino a che non saranno eliminati i rischi derivanti dal relitto e dai container persi in mare".

“Oltre alle incertezze sui danni ambientali - hanno proseguito gli esperti -, la complessità dell'incidente deriva dalla gamma di inquinanti coinvolti, come petrolio, sostanze chimiche pericolose e plastica”. La diffusione negli oceani di quest’ultima in particolare “potrebbe avere impatti transfrontalieri che aggravano ulteriormente la questione”.

Secondo un esperto di diritto marittimo, "le richieste di risarcimento presentate da altri Paesi per incidenti simili indicano che lo Sri Lanka dovrebbe essere in grado di ottenere una somma compresa tra i 5 e i 7 miliardi di dollari”

Lo Sri Lanka ha ricevuto 3,6 milioni di dollari nel luglio 2021, poco dopo l'affondamento della nave, e altri 1,75 milioni nel gennaio di quest'anno. Con l'ultimo pagamento, il totale versato dall'assicuratore della compagnia navale ammonta a 7,85 milioni di dollari. 

Tuttavia, secondo un esperto legale, "questi fondi servono soprattutto a rimborsare il governo per i costi delle operazioni di emergenza, compresi i danni diretti e la bonifica".

Nel frattempo un importante avvocato ambientalista ha rivelato ad AsiaNews che "lo Sri Lanka non ha ratificato alcune convenzioni che avrebbero aiutato il Paese a presentare richieste di risarcimento per disastri marittimi di questo tipo e di questa portata".

Anche il Centre for Environmental Justice , un gruppo di difesa locale, pensa di presentare tre cause legali in relazione al disastro della X-Press Pearl.