Riyadh e Teheran riprendono le relazioni diplomatiche (con la mediazione di Pechino)

Le notizie di oggi: Hong Kong incarcera tre attivisti promotori delle veglie di Tiananmen, mentre rilascia sua cauzione Elizabeth Tang; le autorità thai hanno emesso una allerta inquinamento; i giapponesi hanno ricordato le vittime nel dodicesimo anniversario dell’incidente nucleare di Fukushima; la polizia indiana ha arrestato tre persone sospettate di aver partecipato al linciaggio di un musulmano, ucciso perché sospettato di trasportare carne bovina.


IRAN - ARABIA SAUDITA
Arabia Saudita e Iran, rivali storiche, hanno raggiunto un accordo per la ripresa delle relazioni diplomatiche a sette anni dall’interruzione. L’annuncio segue quattro giorni di colloqui mediati dalla Cina, padrone di casa. I due Paesi avevano interrotto i rapporti nel gennaio 2016 per l’assalto all’ambasciata saudita a Teheran, in risposta all’esecuzione di un leader sciita da parte di Riyadh. 

HONG KONG - CINA
Le autorità di Hong Kong hanno incarcerato oggi in base alla Legge sulla sicurezza nazionale tre ex membri di un gruppo pro-democrazia, promotore di veglie annuali per ricordare la repressione di Pechino delle proteste di piazza Tiananmen nel 1989. Si tratta del 38enne Chow Hang-tung, vice-presidente dell’Alleanza, di Tang Ngok-kwan e Tsui Hon-kwong, tutti per quattro mesi e mezzo. Rilasciata su cauzione e con il ritiro del passaporto la sindacalista cattolica Elizabeth Tang.

THAILANDIA
Le autorità thai hanno emesso un allerta inquinamento, dopo che una coltre di smog e nebbia ha ricoperto per settimane alcuni fra i principali centri del Paese, in particolare Bangkok e le città del nord. Ai bambini e alle donne incinte è raccomandato di restare a casa e alla popolazione di indossare mascherine protettive all’esterno e di ridurre le attività. 

GIAPPONE
I giapponesi hanno ricordato le vittime nel 12mo anniversario del disastro di Fukushima, l’incidente nucleare provocato da uno tsunami innescato da un terremoto di magnitudo 9. In totale sono circa 18.500 le vittime o i dispersi di cui non si è saputo più nulla, nella peggiore catastrofe atomica dai tempi di Chernobyl sebbene nel Paese il sostegno pubblico al nucleare sia in crescita. 

INDIA
La polizia indiana ha arrestato tre persone nel Bihar, sospettate di legami con la morte di un musulmano che era stato in precedenza attaccato, perché sospettato di trasportare carne bovina. La vittima è il 56enne Naseem Qureshi, un musulmano, linciato dalla folla. Le vacche sono considerati animali sacri secondo la tradizione indù e in molti Stati dell’India vendita e consumo sono ristretti. 

RUSSIA - TURCHIA
Dopo la visita del segretario americano Blinken ad Ankara, la Turchia ha cominciato a bloccare tutti i carichi di merci diretti in Russia dall’Europa, per controllare che non passino quelle su cui si applicano le sanzioni internazionali. Il blocco riguarda oltre 10 mila titoli commerciali, soprattutto di elettronica, chimica e attrezzatura industriale.

UZBEKISTAN
Il parlamento di Taškent ha proposto di tenere il referendum sulla nuova costituzione dell’Uzbekistan il prossimo 30 aprile, sul testo concordato dal presidente Mirziyoyev con i rappresentanti delle due camere, dopo la consultazione popolare dei mesi scorsi. Non saranno semplici modifiche, perché si prevede di introdurre 27 nuovi articoli, che da 128 diventeranno 155.

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