Seoul corregge Washington (e Trump) sulla compravendita di armi

La Casa Bianca ha dichiarato che la Corea del Sud avrebbe comprato armi per “molti miliardi di dollari”. La smentita dell’ufficio della presidenza a Seoul. L’escalation militare condannata dai vescovi coreani.


Seoul (AsiaNews) - Per contrastare le provocazioni della Corea del Nord, il Sud ammette di aver parlato con gli Stati Uniti di possibili acquisti di sistemi avanzati, ma nega di aver stabilito di spendere “molti miliardi di dollari” come suggerito da Washington.

Ieri, in margine alla riunione di emergenza che si teneva all’Onu sul test nucleare messo in atto da Pyongyang il giorno prima, vi è stata una conversazione telefonica fra il presidente sudcoreano Moon Jae-in e il suo omologo Usa, Donald Trump. In una dichiarazione della Casa Bianca si afferma che il presidente Usa ha dato la sua “approvazione di principio per l’acquisto di molti miliardi di dollari di equipaggiamenti militari e di armi” da parte della Corea del Sud.

Quest’oggi, Park Soo-hyun, portavoce dell’ufficio della presidenza di Seoul, ha precisato che Trump e Moon avevano parlato il giorno prima di “incrementare le capacità di difesa della Corea del Sud”, come pure di “continuare il dialogo fra le due nazioni sul sostegno Usa nell’introdurre tecnologie o armi avanzate richieste” da Seoul. Ma ieri non vi è stato alcun accenno a questi temi, né all’entità delle spese.

La tensione nella penisola coreana sta provocando un’escalation nell’acquisto di armi, come denunciato spesso dai vescovi cattolici in Corea. Il Giappone, Paese pacifista, ha stabilito per il prossimo anno un bilancio di 48 miliardi di dollari Usa per la difesa.

Da quando è divenuto presidente, Moon ha cercato di frenare l’acquisto di armi e bloccato l’istallazione del sistema antimissilistico Thaad, del costo di 800mila dollari a batteria, a cui il suo predecessore, la signora Park Geun-Hye, aveva dato il suo assenso. Secondo il Sipri (Stockholm International Peace Research Institute), fra il 2010 e il 2016 gli Stati Uniti hanno venduto armi alla Corea del Sud per 5 miliardi di dollari.

All’interno del Paese, l’opposizione continua a premere Moon per accrescere le difese e domanda perfino il dispiegamento di armi nucleari contro il Nord, provviste dagli Stati Uniti. Ieri il ministero della Difesa di Seoul ha dichiarato che saranno istallati altre quattro batterie del sistema antimissilistico Thaad.