Moon incontrerà i premier giapponese e cinese: ‘Cooperazione trilaterale per la pace in Corea’

È il primo summit fra i tre Paesi dal 2015. Giappone e Cina erano rimasti ai margini dei dialoghi intercoreani. Abe cerca la mediazione di Moon. Continuano i gesti di riconciliazione: iniziato lo smantellamento degli altoparlanti, Kim favorevole allo stabilimento di uffici di collegamento nelle capitali.


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente sudcoreano Moon Jae-in incontrerà i premier giapponese Shinzo Abe e cinese Li Keqiang il 9 maggio a Tokyo, per “condividere gli esiti del summit intercoreano e discutere modi per rafforzare la cooperazione trilaterale per denuclearizzare e stabilire la pace nella penisola coreana”. L’annuncio giunge mentre cresce l’attesa per l’incontro fra Kim Jong-un e il presidente Usa Donald Trump, la cui data dovrebbe essere annunciata nei prossimi giorni.

È il primo summit fra le tre potenze regionali dal novembre del 2015. Durante i primi mesi del 2018, Giappone e Cina erano rimasti ai margini degli scambi diplomatici intercoreani, con Pechino “silenziosa” e Tokyo orientata verso una posizione rigida. La Cina è tornata a occupare un ruolo centrale con la visita di Kim Jong-un a Pechino, la prima in veste di leader della Corea del Nord. Di recente, il premier Shinzo Abe ha richiesto la mediazione sudcoreana per un dialogo diretto con Pyongyang e risolvere le problematiche più importanti per Tokyo: il nucleare e i cittadini giapponesi rapiti in Corea del Nord negli anni 70’ e 80’.

Intanto, progrediscono i gesti di riconciliazione nella penisola coreana: ieri entrambe le Coree hanno avviato lo smantellamento degli altoparlanti installati al confine, e il ministro sudcoreano dell’Unificazione ha riferito che Kim Jong-un si è dimostrato favorevole alla proposta di Moon di stabilire due uffici di collegamento a Seoul e Pyongyang.