La Chiesa della prima pioggia dell’Alleanza è stata fondata dal pastore Wang Yi, già attivista per i diritti umani. Avevano programmato due ore di preghiera per i morti nel massacro. Per la polizia, la ragione della chiusura è che essa non rispetta i nuovi Regolamenti per le attività religiose.
Pechino (AsiaNews) – Una chiesa protestante sotterranea (non riconosciuta dal governo) è stata chiusa ieri pomeriggio, poche ore prima che la comunità si radunasse per ricordare l’anniversario del massacro di Tiananmen.
In Cina esiste una pesante censura sull’evento del 4 giugno 1989, ed è proibito commemorarlo in qualche modo.
La Chiesa della prima pioggia dell’Alleanza, a Chengdu (Sichuan), aveva programmato due ore di preghiera a partire dalle 7.30 di sera per ricordare i giovani uccisi dai soldati e dai carri armati dell’esercito 29 anni fa.
Subito dopo le 15, decine di poliziotti in divisa e in abiti civili sono penetrati nella sede della comunità e hanno portato via il pastore Wang Yi insieme a sua moglie e a un gruppo di fedeli.
Fin dal 2009 la comunità pianifica un “mese di preghiera” che va dal 12 maggio – la data del terremoto nel Sichuan – al 4 giugno, data del massacro in piazza Tiananmen.
Questa è la prima volta che la chiesa viene bloccata proprio nel giorno dell’anniversario.
La ragione data dai poliziotti per la chiusura della chiesa è che essa non è registrata e viola i nuovi Regolamenti per le attività religiose.
La Chiesa della prima pioggia dell’Alleanza è stata fondata da Wang nel 2005 ed è divenuta una delle comunità più significative nel Paese. Prima di essere pastore, Wang è stato un avvocato per i diritti umani.
La comunità è stata bloccata anche il mese scorso perché voleva tenere un servizio funebre per tutti i morti del terremoto del Sichuan.