Bangladesh, un museo per ricordare la visita di papa Francesco
di Sumon Corraya

Nel Paese non esiste un museo cattolico. La prima mostra serve a preservare gli oggetti utilizzati dal pontefice e a mantenere vivo il ricordo del viaggio pastorale dello scorso anno.


Dhaka (AsiaNews) – La Chiesa cattolica del Bangladesh vuole aprire un museo per ricordare la storica visita di papa Francesco a Dhaka, avvenuta esattamente un anno fa (30 novembre – 2 dicembre 2017). P. Kamal Corraya, parroco della chiesa di Tejgaon che lo scorso anno ha ospitato l’incontro del papa con il clero locale, afferma ad AsiaNews: “Nel museo saranno esposti gli oggetti utilizzati dal pontefice durante la visita, come la sedia, il rickshaw e i testi sacri”.

In Bangladesh non esiste un museo cattolico. Il sacerdote riferisce che esso dovrebbe sorgere nel quartiere di Banani (Dhaka), vicino al seminario dell’Holy Spirit. Il luogo servirà a preservare gli oggetti e a mantenere vivo il ricordo del viaggio pastorale, contraddistinto da momenti importanti, come l’incontro con alcuni profughi Rohingya e con le suore di Madre Teresa.

I cattolici serbano un “dolce ricordo” del pellegrinaggio compiuto da Francesco sui luoghi della storia del Bangladesh e della sua comunità cattolica. La signora Puspo Rozario afferma: “Ho sempre desiderato incontrare papa Francesco. Il mio sogno è diventato realtà l’anno scorso quando ho potuto prendere la sua mano tra le mie”.

Rakib Hasian, giovane musulmano presente al Notre Dame College al raduno con i giovani, racconta: “Papa Francesco si è rivolto a noi. Ci ha detto di ascoltare di più i nostri nonni, invece di perdere tempo con i telefonini”. Jhoton Silvester Serao, che ha danzato davanti al papa, dice: “Per me è stato un grande onore. Lui ha apprezzato molto la nostra esibizione”.