Diocesi di Miao: la prima messa del crisma nel villaggio di Neotan (Foto)

Una preghiera speciale per le elezioni generali che iniziano l’11 aprile. Alla benedizione degli olii erano presenti anche fedeli non cristiani. Miao è una diocesi giovane, creata 13 anni fa. Il vescovo punta sulla pastorale giovanile.


Miao (AsiaNews) – La diocesi di Miao, in Arunachal Pradesh, ha celebrato la messa del crisma con una preghiera speciale per le elezioni generali, che iniziano l’11 aprile. Lo racconta ad AsiaNews p. Felix Anthony, portavoce della Chiesa cattolica del nord-est dell’India e parroco della chiesa Sacro cuore di Neotan che ieri ha ospitato la funzione. È stato un avvenimento importante, afferma, “perché per il villaggio era la prima messa di benedizione degli olii”.

Il sacerdote spiega che ogni anno la diocesi organizza la messa crismale in un centro diverso della diocesi, con la benedizione degli olii. Ieri nel villaggio erano presenti tantissimi fedeli, oltre a 200 sacerdoti e suore. Tra i presenti, aggiunge il parroco, “vi erano anche alcuni fedeli di altre religioni, curiosi per la celebrazione organizzata nel villaggio per la prima volta”.

La diocesi di Miao è stata creata 13 anni fa. “Siamo giovani – dice p. Felix – è questo è molto importante per noi. In questo modo facciamo conoscere alle persone la bellezza della Chiesa cattolica”. La giovinezza della diocesi è testimoniata dai tanti ragazzi presenti. “La maggior parte di loro sono nuovi cristiani, oppure facevano parte di altre Chiese e sono stati battezzati nella Chiesa cattolica”.

Nei loro confronti il vescovo mons. George Pallipparambil pone una particolare attenzione, con programmi pastorali, per l’evangelizzazione, la socializzazione e di prevenzione e contrasto alla diffusione delle droghe.

A tutti i presenti, ieri mons. Pallipparambil ha rivolto un appello: “Ci stiamo avvicinando alla Settimana Santa e le elezioni statali e centrali sono dietro l’angolo. Mentre riflettiamo sulla passione, morte e resurrezione del Signore, preghiamo affinchè le elezioni siano giuste e le persone eleggano buoni leader che possano far progredire il Paese”. Secondo il vescovo, tutti devono votare. “Il vostro voto è il vostro diritto a dare forma al Paese. Andate alle urne e invitate la gente a fare altrettanto”.