Orissa, distrutta un’altra statua della Madonna. La polizia arresta un malato di mente
di Nirmala Carvalho

L’incidente è avvenuto l’8 aprile nella parrocchia di Kusumdegi, nella diocesi di Rourkela. Il sospettato parla solo il dialetto Odiya. Sajan K George: “L’aggressione ad un luogo di culto ferisce nel profondo il nostro sentimento cristiano”.


Mumbai (AsiaNews) – La polizia dell’Orissa ha arrestato un uomo malato di mente con l’accusa di aver distrutto una statua della Madonna. Lo riferisce ad AsiaNews Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic). L’incidente è avvenuto l’8 aprile scorso a Lafurberan, nella parrocchia di Kusumdegi, adiacente a quella di Bihabandh, dove la sera di Pasqua alcuni ignoti criminali hanno vandalizzato la statua di Maria e la grotta con Gesù Bambino all’ingresso della struttura (v. foto).

Il presidente del Gcic riporta che l’arrestato “non è un cristiano e parla solo il dialetto Odiya”. Ad ogni modo, aggiunge, “l’arresto è simile a quello avvenuto nel luglio scorso a Goa, quando la polizia ha fermato un uomo accusato di aver dissacrato delle croci. Anche in quel caso, è avvenuto un atto vandalico e poi l’arresto”.

Sugli incidenti occorsi a Pasqua nella diocesi di Rourkela, Sajan K George commenta: “Di sicuro si tratta di piccoli episodi, ma l’aggressione ad un luogo di culto ferisce nel profondo il nostro sentimento cristiano e aumenta il senso di paura e vulnerabilità della minuscola comunità cristiana”.

Il Gcic ricorda inoltre che l’Orissa 10 anni fa è stato il teatro del più feroce pogrom anti-cristiano della storia dell’India. “La giustizia continua a essere negata a vittime e sopravvissuti, mentre sette cristiani innocenti languono in carcere”. Il Gcic, ribadisce il leader cristiano, “prega per la pace, l’armonia settaria e la giustizia per i nostri cristiani dell’Orissa”.

Mons. Kishore Kumar Kujur, vescovo di Rourkela, dichiara: “Un uomo è stato arrestato ma non sappiamo molto di più. La polizia sta indagando. Coloro che lo hanno visto aggirarsi nella zona ritengono che sia la stessa persona che ha dissacrato un altro santuario mariano lo scorso venerdì [6 aprile]. Ma egli non è malato di mente”.