In occasione dell’incontro internazionale svoltosi in questi giorni a Roma con 300 sacerdoti da ogni continente, una lettera di Francesco a tutti i parroci: “Sperimentate la gioia di una paternità che non primeggia, ma fa emergere le potenzialità degli altri”.
Nell'Instrumentum laboris presentato oggi in vista della seconda sessione dell'Assemblea in programma a Roma ad ottobre la proposta che ha ogni livello chi ha autorità nella comunità ecclesiale renda conto di come porta avanti i piani pastorali. Tra i fondamenti della sinodalità la valorizzazione delle donne. Masulla questione dell'accesso femminile al diaconato il Sinodo non si pronuncerà.
Riuniti nelle Filippine 250 sacerdoti da tutte le diocesi del Paese, per riflettere sulla condivisione delle responsabilità pastorali nel segno del percorso tracciato da papa Francesco. Mons. Pablo Virgilio David, presidente della Conferenza episcopale: "La sinodalità porta la saggezza di non monopolizzare la missione della Chiesa"
L'arcivescovo di Mumbai, rapresentante dell'Asia nel Consiglio dei cardinali, chiamato a guidare la commissione voluta da papa Francesco per affrontare la questione dei rapporti tra le rappresentante pontificie e le Chiese locali, uno dei temi emersi dalla consultazione sinodale. Entro giugno 2025 il gruppo presenterà le sue conclusioni.
Tra le poche novità della lista dei partecipanti alla seconda sessione del Sinodo - diffusa oggi dal Vaticano - il nome di mons. Vincenzo Zhan Silu, uno dei vescovi a cui fu tolta la scomunica nel 2018. In rappresentanza dei vescovi della Cina continentale, affiancherà il vescovo Giuseppe Yang Yongqiang, che già ha partecipato lo scorso anno. La sua diocesi nel Fujian è quella delle sofferte dimissioni del vescovo "sotterraneo" mons. Guo Xijin.
L'invito ai fedeli di tutto il mondo durante la Messa che stamattina in piazza San Pietro ha aperto la seconda sessione del Sinodo. Domenica 6 il Rosario a Santa Maria Maggiore per invocare da Maria il dono della pace. Ieri sera in San Pietro la celebrazione penitenziale: "Non chiediamoci: 'dove sei Signore?' ma: 'che responsabilità abbiamo noi nel non fermare il male?'".
Uno dei dieci temi emersi già l'anno scorso dal Sinodo e affidati da papa Francesco ad alcuni gruppi ristretti di lavoro riguarda i rapporti tra le Chiese orientali cattoliche e le Chiese latine. Relazionando all'Assemblea sinodale in corso a Roma sul percorso intrapreso è stato annunciato che il frutto della riflessione in questo ambito sarà un testo sulla cura pastorale dei fedeli nelle diaspore.