Il provvedimento era in vigore dal 1989 ed era stato introdotto dopo la guerra per ridurre la pressione a fronte di risorse limitate. L’obiettivo è di invertire il calo dei tassi di natalità e l’invecchiamento della popolazione. Una diminuzione che non è uniforme e riguarda soprattutto i grandi centri come Ho Chi Minh City.
Con la crisi demografica sempre più accentuata le autorità locali moltiplicano sussidi e persino messaggi sms a tappeto per promuovere nozze e progetti di famiglia tra i giovani. Ma i risultati restano scarsi: nei primi tre mesi del 2025 le nozze sono diminuite di un ulteriore 8%. E piuttosto che alle app e ai siti di incontri promossi dal governo i giovani single cinesi per cercare l'anima gemella preferiscono affidarsi alle video-chat.
La crescita della popolazione ha innescato un accesso “straordinario” alla scuola. Dal governo quasi 80 milioni di dollari per finanziare le immissioni in ruolo. Tuttavia, per le statistiche ufficiali l’11% di bambini e giovani fino ai 14 anni non frequenta le lezioni per la povertà delle famiglie. Ad oggi è impiegato il 60% dei 77,3 milioni di filippini in età produttiva.
Colombo si aggiunge ai tanti Paesi dell'Asia alle prese con l'inverno demografico: appena quindici anni fa nascevano più di 350mila bambini all'anno. Ad accentuare il fenomeno anche l'emigrazione. Secondo le stime entro il 2041 un abitante del Paese su quattro avrà più di 60 anni.
Nel 2023 erano 6.504, in aumento significativo rispetto ai 2.801 del 2014. La percentuale è passata dall’8,4% al 17,1%. Una emergenza snobbata dalla classe dirigente perché non porta consensi, ma che rischia di affossare il sistema. Anche il numero di agenti penitenziari tra i 40 e i 50 anni rappresenta quasi il 75% del totale.
È la realtà che emerge dal rapporto biennale del National Economic and Social Development Council. Quanti non intendono sposarsi sono passati dal 35,7% del 2017 al 40,5% dello scorso anno. Le politiche governative inefficaci nell’invertire la tendenza. Per sempre più thai prevale il concetto di “Reddito individuale, senza figli”.
Nella solennità dell'Ascensione papa Francesco ha pubblicato questa sera la bolla "Spes non confundit" che indice l'Anno Santo del 2025, consegnandola alle Chiese di tutto il mondo. Il pontefice rilancia l'impegno a far tacere le armi e a condonare il debito dei Paesi poveri: "È una questione di giustizia". L'auspicio che la coincidenza con i 1700 anni dal Concilio di Nicea, sia un invito a passi visibili nel cammino ecumenico cominciando dalla data della Pasqua.
Oltre cinque milioni quelli in cerca di impiego oltre i 60 anni per sopravvivere. I più in difficoltà quelli delle regioni a nord, est e sud meno sviluppate. A Bangkok “solo” il 25% deve lavorare. Le pensioni pubbliche sono inadeguate, difficile accedere a un fondo pensionistico privato o aziendale.