È quanto ha sottolineato l’ausiliare del Vicariato apostolico dell’Anatolia nella messa celebrata per la festa del 29 giugno. L’abbraccio fra fratelli cattolici e ortodossi offre “l’opportunità di sperimentare la gioia dell’incontro”. La città ancora in grave difficoltà, sembra “colpita da grandi bombardamenti”. E l’appello finale: servono religiosi e fidei donum per aiutarci a tener vivo il cristianesimo in Turchia.
Raid aerei e checkpoint sul terreno dell’esercito turco indicano una probabile espansione delle operazioni contro il Pkk. Le aree civili di entrambi i lati del confine interessate da “sfollamenti e migrazioni”. Nel 2024 già 833 fra attacchi e bombardamenti, che hanno causato la morte di otto civili.
È quanto emerge da uno studio relativo al 2023 pubblicato dagli attivisti della Human Rights Foundation of Turkey. Lo scorso anno 781 persone hanno invocato aiuto e tutela dopo aver subito violenze. Sei persone sono morte in prigione o sotto custodia per le percosse subite. Contro i curdi un uso “sproporzionato” della forza.
Le notizie di oggi: a Sumatra sette mesi di carcere a un comico per una battuta su Maometto. La 21enne afghana Manizha Talash, fuggita dai talebani, ai Giochi olimpici nel team rifugiati. Hong Kong dichiara fuorilegge e ritira il passaporto a sei attivisti fuggiti nel Regno Unito. Due indiani reclutati dall’esercito russo uccisi nella guerra in Ucraina. Nuovo attacco a Erevan contro la sinagoga.
Nel mirino la comunità protestante, con oltre 170 comunità sparse sul territorio e 8mila aderenti. Per i giudici cacciare o vietare l’ingresso sulla base di rapporti di intelligence non costituisce violazione della pratica religiosa. Una decisione a maggioranza, contrario l’ex presidente. Intanto si torna a parlare di una possibile riapertura a breve del seminario greco-ortodosso di Halki.
L’omicidio di un preside per mano di un minore alimenta la polemica. A sparare uno studente che voleva “vendicarsi” dell’espulsione. Allo sciopero (anche) sindacati filo-governativi. P. Monge: l’ambito educativo è solo la “punta dell’iceberg”. Le quattro riforme Akp hanno stravolto l’istruzione di impronta laica e scientifica. La “nemesi” di Erdogan e l’ascesa di Imamoglu.