Le notizie di oggi: le tempeste di sabbia in Iraq emergenza sanitaria, una vittima e 5mila ricoveri; il vicario apostolico di Phnom Penh riceve il titolo di “amico del buddismo”; i bombardamenti russi a Kiselevka hanno distrutto la storica chiesa dell’Immacolata concezione; 53 le vittime ufficiali del crollo di un palazzo abusivo nella Cina centrale; in Israele caccia ai “terroristi” che hanno ucciso tre persone ieri, festa dell’Indipendenza.
Nel 2021 le connessioni sono state sospese o rallentate almeno 182 volte in tutto il mondo. L'Asia detiene i record per le interruzioni più lunghe - in Pakistan - e più frequenti - in India, in particolare nella ragione del Kashmir, e in Myanmar. I governi vogliono silenziare le opposizioni. Enormi le perdite economiche.
Oltre 400 delegati da tutte le diocesi riuniti in Gujarat per la Conferenza nazionale dell'Indian Catholic Youth Movement, promosso dalla Conferenza episcopale. Ribadito l'impegno a mettersi in gioco anche nell'ambito sociale su temi come l'ambiente, la lotta alla povertà e alle dipendenze e la prevenzione delle tensioni tra le comunità religiose.
È accaduto nel distretto di Seoni, dove i Gond sono il gruppo maggioritario. Secondo la testimonianza di una terza persona sopravvissuta ad aizzarli sono stati gruppi legati all'hindutva. Fermate dalla polizia 6 persone, mentre i tribali chiedono che le loro case siano rase al suolo come il governo locale dei nazionalisti indù ha fatto con i musulmani.
Il 29 aprile si è tenuto l’insediamento del nuovo arcivescovo la cui nomina è stata contestata perché non proveniente dai “fuori casta”. L’associazione dei dalit ha tenuto una contromanifestazione durante la quale ha presentato un esposto al governo indiano e alla Corte suprema.
Milioni di persone tornano a viaggiare e rientrano nei villaggi di origine per la festa di fine Ramadan, dopo due anni di chiusure e restrizioni per il Covid. Ma per molti è una celebrazione in chiaroscuro per la crisi economica e la mancanza di cibo. In India musulmani nel mirino dei nazionalisti indù.