A Siunaguda, nello Stato dell’Orissa, una famiglia cristiana si è vista negare il diritto di seppellire un proprio caro finché non avesse accettato di riconvertirlo all’induismo. L’episodio, che rientra in un più ampio contesto di discriminazione religiosa, ha sollevato preoccupazione tra attivisti e leader religiosi, che denunciano una crescente pressione sulle minoranze cristiane negli Stati tribali in India.
In vista alle isole Mauritius, il primo ministro indiano Narendra Modi ha annunciato un "partenariato strategico rafforzato" tra i due Paesi, che prevede investimenti per lo sviluppo, accordi per la sicurezza marittima e il sostegno indiano alla sovranità delle Mauritius sulle isole amministrate dal Regno Unito. Un'intesa che si inserisce nel contesto della competizione con la Cina per l’influenza nell’Oceano Indiano.
Il provvedimento riguarda 10 luoghi di culto lungo il percorso lungo il quale i fedeli si lanciano polvere colorata. La ricorrenza quest'anno cade nel venerdì di preghiera islamico, nel mese sacro di Ramadan. Massima allerta fra le autorità. Sacerdote indiano: la comunità “vive nella paura” per i ripetuti attacchi degli indù contro i musulmani.
L'annuncio shock del capo del governo locale Mohan Yadav durante un evento per la Giornata della donna a Bhopal. "Cambieremo la leggi anti-conversioni per equiparare questo reato allo stupro delle minorenni". L'arcivescovo di Bangalore mons. Machado ad AsiaNews: "Incitano le masse contro le minoranze, nell'indifferenza del governo centrale di Delhi".
In un crimine compiuto in un noto sito turistico è morto il giovane figlio di un vescovo protestante della Church of Noth India e due donne sono state violentate. Il vescovo cattolico di Bellary mons. D'Souza: "Facciamo nascere una cultura della sicurezza e della protezione per tutte le donne".
Respinta la politica delle tre lingue imposta da Delhi, riaccendendo lo scontro sulla diffusione dell’hindi nelle scuole. Il blocco dei fondi federali alla base delle tensioni. Nel frattempo il chief minister M.K. Stalin ha rilanciato la questione annunciando un premio da 1 milione di dollari per chi decifri la scrittura della Valle dell’Indo, nel tentativo di rafforzare l'identità dravidica dello Stato.