Alla Milano Fashion Week Primavera/Estate 2026, Prada ha presentato sandali in pelle dal design identico ai tradizionali Kolhapuri chappal del Maharashtra, senza alcun riconoscimento agli artigiani Chamar, una delle tribù indigene e fuori casta dell'India. Il prezzo elevato e la distribuzione di anelli in pelle durante la sfilata per enfatizzare il dettaglio tipico del sandalo hanno innescato proteste sui social indiani. Da tempo gli attivisti chiedono alle case di moda il riconoscimento delle origini culturali e la condivisione dei profitti con le comunità locali.
Durante una visita prevista ad agosto, India e Giappone Delhi finalizzeranno un accordo per l’introduzione della serie E10 dei treni ad alta velocità. Ma in agenda ci sono anche investimenti per la produzione di semiconduttori e la cooperazione strategica in vista del vertice Quad del prossimo autunno.
Sette cristiani ricoverati in ospedale dopo essere stati assaliti da una folla istigata dai nazionalisti indù mentre tornavano a casa dalla chiesa nel villaggio. Minacce e intimidazioni in aumento da quando il Bjp è salito al potere anche nel governo locale a Bhubaneswar. Il vescovo Aplinar Senapati ad AsiaNews: "Persone perseguitate per la loro fede".
L'arcivescovo maggiore Thattil e il vicario Pamplany hanno deciso che nell'arcidiocesi di Ernakulam-Angamaly sarà sufficiente la celebrazione di almeno una liturgia eucaristica domenicale secondo il rito unificato deciso dal Sinodo, lasciando così la possibilità di affiancare altre celebrazioni con il rito precedente in difesa del quale vi erano state aspre contestazioni con una frattura che dura da anni. Anche i nuovi preti non saranno più obbligati a celebrare solo con il nuovo rito.
L’escalation tra Tel Aviv e Teheran mette alla prova la cosiddetta “autonomia strategica” dell’India, che ha forti interessi economici e geopolitici in entrambi i Paesi. Dal porto di Haifa controllato dal gruppo Adani al terminal iraniano di Chabahar, Delhi sta cercando di difendere i propri corridoi commerciali dalle interferenze cinesi e dalle crescenti tensioni regionali. Ma l’instabilità portata dalla guerra minaccia energia, export e infrastrutture digitali.
Il provvedimento contro il tenente Samuel Kamalesan confermato dall'Alta Corte di Delhi secondo cui nell’ambito militare l’obbedienza agli ordini prevale sulle scelte religiose personali. Il militare in nome della sua fede cristiana restava rispettosamente nella parte esterna dei templi indù e sikh durante le cerimonie. L'avvocato gesuita p. Santhanam ad AsiaNews: "Sentenza che indebolisce ulteriormente la laicità dell'India".