Il Bodoland People’s Front ha conquistato 28 seggi su 40, rafforzando la propria presenza rispetto al 2020 e tornando così alla guida del Consiglio territoriale bodo. Il BJP, che dal 2016 ha inanellato una serie di successi nello Stato nordorientale, si ferma a cinque seggi. La sconfitta mette in discussione l’egemonia del partito a pochi mesi dalle elezioni legislative del 2026.
Nel suo "Hate Crime Tracker" l'Associazione per la Protezione dei Diritti Civili ha registrato 141 crimini violenti contro le minoranze nei soli tre mesi tra giugno e agosto 2025. Nel 90% dei casi coinvolto il Bajrang Dal, nell'Uttar Pradesh il numero più alto di episodi. L'ultimo assalto nel Chhattisgarh dove a un cristiano che non voleva "riconvertirsi" all'induismo è stata distrutta la casa tra minacce di morte. "Ormai questi episodi stanno diventando una routine".
Il corpo di Rajeev Pratap, reporter investigativo di 36 anni, è stato recuperato in un fiume dopo che aveva ricevuto minacce di morte per le sue inchieste sulla corruzione. Intanto il governo Modi rafforza i meccanismi di censura: nuove leggi impediscono la diffusione di notizie ritenute “diffamatorie” contro i conglomerati industriali. Da quasi un anno attiva piattaforma che chiede ai social di rimuovere i contenuti sgraditi al governo, contro cui X sta combattendo una battaglia legale.
Dopo la vittoria indiana all’Asian Cup di cricket in Pakistan, il premier Narendra Modi ha celebrato il successo sportivo paragonandolo all’“Operazione Sindoor”, l’offensiva militare contro Islamabad seguita all’attacco terroristico di Pahalgam. Gli scontri di maggio si sono fermati grazie alla mediazione Usa, che Delhi però nega di aver accettato. Intanto il clima resta teso mentre Washington rinsalda i rapporti con Islamabad firmando due memorandum per la fornitura dei preziosi minerali.
La campagna lanciata dai musulmani durante la festa per la nascita del profeta ha suscitato una reazione durissima delle autorità indiane: oltre 1.300 denunciati e 38 arresti in quattro Stati, oltre a diversi scontri violenti. Il BJP ha risposto con manifesti che celebrano il chief minister dell'Uttar Pradesh, Yogi Adityanath, e la sua "politica dei bulldozer", simbolo delle demolizioni selettive contro le minoranze.
Un memorandum del ministero dell’Ambiente ha esentato i progetti minerari dalle consultazioni pubbliche, riaccendendo le tensioni in uno Stato che custodisce il 16% delle riserve nazionali di uranio. Da decenni la Khasi Students’ Union guida la mobilitazione contro lo sfruttamento minerario, denunciando i rischi per salute e ambiente e le comunità chiedono una moratoria permanente, mentre il governo di Delhi vuole portare avanti i propri piani nucleari.