Le notizie di oggi: la giunta birmana ha portato al collasso anche la scuola, mancano 300mila insegnati. Altre sei vittime palestinesi in un raid israeliano a Jenin, oggi lancio di razzi dalla Striscia. Milioni di indiani celebrano l’Holi, festa dei colori. Giovane thai condannato a due anni di carcere per lesa maestà; i danni causati dal terremoto superano i 100 miliardi nella sola Turchia.
Il mercato cittadino è vuoto, le persone evitano di uscire e muoversi, timore reale che “la situazione possa peggiorare” e prevale “il pessimismo”. Con l’attuale “panorama politico” speranza “minima” di una pace giusta. I cristiani “parte di una comunità” che soffre. Per p. Jimenez fra Israele e Palestina “due diverse visioni del mondo”.
Ieri un incontro fra alti funzionari in Giordania, con l’impegno comune verso la “de-escalation” e la salvaguardia dei luoghi santi. Timidi segnali di dialogo subito affossati da un assalto di coloni a Huwara e da nuove vittime fra le parti. Ministro Finanze Smotrich smentisce un “congelamento” nelle colonie. Netanyahu autorizza disegno di legge che legalizza la pena di morte per terrorismo.
Dalla Cisgiordania a Gaza e Gerusalemme est chiuse scuole, università e attività commerciali. Egitto e Onu tentano una difficile mediazione per scongiurare una escalation. L’inviato speciale delle Nazioni Unite parla di “situazione già molto instabile”. Nuovi poteri nei Territori per il ministro delle Finanze Smotrich. Morto Ahmed Qureia, mediatore degli Accordi di Oslo.
Il Consiglio di sicurezza approva una timida condanna delle politiche espansioniste. Una nota meno critica rispetto alle attese, respinta al mittente dal governo israeliano, critico anche verso gli Stati Uniti. La Knesset approva in prima lettura la riforma, per Netanyahu “un gran giorno”. Ma un sondaggio mostra che la maggioranza dei cittadini è contraria.
Una delegazione della Custodia ha visitato l’Iraq nei giorni dell’ordinazione episcopale del neo vescovo siro-cattolico di Mosul, un Paese segnato dal dramma dello Stato islamico. La visita alla cattedrale di Baghdad, teatro della strage del 2010. La statua della Madonna a Bassora, dove si fermano a pregare anche i musulmani.