In una situazione che nonostante il cessate il fuoco tra Israele e l'Iran resta “preoccupante”, mons. Martinelli ricorda che “non si deve mai abbandonare la possibilità del dialogo”. Il documento sulla Fratellanza “risposta di pace alla violenza”. Le iniziative di preghiera e di amicizia alla Abrahamic Family House sulle orme di san Francesco. Servono luoghi per fare “esperienza di speranza, di pace e di riconciliazione”.
Leone XIV ha approvato l'elezione della nuova guida della presenza francescana nei Luoghi Santi sulle orme del santo di Assisi. Italiano, 55 anni, prende il prosto di fra Francesco Patton giunto al termine del suo mandato. Il ministro generale dei frati minori Fusarelli: "Il particolare contesto di conflitto e di violenza rende ancora più urgente la nostra missione a Gerusalemme e in tutto il Medio Oriente".
In Medio oriente è diretto il 25% del totale delle esportazioni di tè. E il 60% delle rimesse private viene dagli 1,5 milioni di migranti che lavorano nella regione. Un calo del 5% degli ordini potrebbe costare fino a 75 milioni di dollari all’anno. L’attenzione puntata sullo Stretto di Hormuz per possibili blocchi da parte di Teheran.
Ad AsiaNews l’attivista denuncia come l’escalation con l’Iran abbia “nascosto” il conflitto a Gaza, le atrocità che continuano e il tema degli ostaggi di Hamas. Diversi ambiti della vita pubblica sono interrotti, mentre i missili iraniani provocano “scene di distruzione”. In un quadro di grande “preoccupazione” è difficile fare previsioni, "anche molti israeliani vorrebbero lasciare il Paese".
Fra i morti dei missili iraniani quattro donne palestinesi di una famiglia di Tamra impegnata nel dialogo. I villaggi arabi più esposti perché privi di bunker o di stanze sicure. Il dolore degli Amici di Neve Shalom ad AsiaNews: “Vergognoso che in Israele ci sia chi ha brindato vedendo razzi cadere sui vicini palestinesi”. L'appello di un gruppo di intellettuali israeliani e iraniani uniti “per la pace e la diplomazia”.
Già prima dell'inizio dei raid istraeliani e della reazione iraniana, negli ultimi giorni a Gaza City internet era ferma. Per la prima volta dall'inizio del conflitto anche la parrocchia latina della Sacra Famiglia non riesce a far uscire notizie. Preoccupazione per la situazione umanitaria che resta critica. P. Ibrahim Faltas: "La comunità internazionale deve trovare una soluzione a questa situazione disumana. Continuiamo a pregare".