Secondo Unhcr in poco meno di nove mesi oltre 200mila hanno scelto di tornare in Siria, alcuni per la prima volta dal 2011. Per le autorità di Beirut le partenze “alleggeriscono” il Paese dei cedri da un “peso demografico sostanziale”. Ma si assiste anche a un controesodo: dagli alawiti in fuga dalla costa, ai cristiani che vogliono andarsene dopo l’attentato alla chiesa di Damasco.
Il tribunale ha rimosso il presidente provinciale Özgür Çelik e il suo team. Nominato un consiglio ad interim guidato da Gürsel Tekin, esponente di lungo corso meno critico verso il governo. In risposta, il presidente nazionale Özel ha annunciato la cacciata dello stesso Tekin e promesso provvedimenti analoghi per chiunque accetti la leadership.
In una riflessione per AsiaNews l'arcivescovo Mathieu critica “l’egemonia coloniale” che deforma la realtà di una regione “intrinsecamente multipolare”. "La pace non può essere costruita sull’ideologia di un mondo interventista cosiddetto libero che disumanizza parti di popolazioni che non sono allineate con loro". Sale la tensione sul nucleare: i Paesi “E3” vogliono riattivare il meccanismo di snapback, Teheran minaccia di ritirarsi Trattato di non proliferazione.
Il Consiglio di sicurezza Onu ha prolungato per un “ultimo” anno il mandato fino al 31 dicembre 2026, con Washington ostile ad ulteriori estensioni. Presenti dal 1978 nel Paese dei cedri, i Caschi Blu Onu sono oggi una forza composta da 10.800 peacekeeper. Il ringraziamento del presidente Jospeh Aoun e le pressioni di Israele.
Il dato diffuso oggi dal Centro di statistica. Nel 1975 erano appena 175mila, oggi è una meta sempre più ambita dai miliardari di Europa, Asia e Africa con un boom di arrivi negli ultimi anni dal Regno Unito. Il piano di sviluppo incentrato sul 2040 punta alla vivibilità: una città dove trovare tutto “in 20 minuti”.
Ripresi ieri a Ginevra i colloqui fra Iran e Paesi dell’E3 sulle sanzioni. Il ministro degli Esteri apre a “colloqui indiretti” con Washington se gli Usa abbandonano l’opzione militare. Su atomica e dialogo cresce la tensione fra le due anime del Paese. Secondo Hrana nel 2025 fra luglio e agosto le esecuzioni sono aumentate del 54% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.