Si tratta di Hisham al-Sayed, nelle mani del movimento estremista dal 2015. In sette anni è la prima prova che sia ancora in vita, sebbene le sue condizioni di salute appaiono precarie. Il filmato dovrebbe essere recente e la sua diffusione è un tentativo di forzare le trattative sui prigionieri. A Jenin soldati israeliani uccidono un 25enne palestinese.
Ankara toglie il veto all’ingresso di Svezia e Finlandia nell’Alleanza atlantica. In cambio ottiene massima collaborazione nella lotta contro i gruppi curdi, dal Pkk all’Ypg. La stampa interna celebra la resa dell’Occidente alle richieste del presidente, che continua a trattare con il Cremlino per operare in Siria. Per il sultano una vittoria diplomatica in vista delle presidenziali del 2023.
Edificata sulle rive del Tigri 5mila anni fa, la città ha resistito all’invasione babilonese e all’ascesa dello Stato islamico. I miliziani hanno distrutto il 70% della porta di Tabira. Archeologi ed esperti avvertono dei pericoli legati alla realizzazione dell’impianto. Si rischiano fino a 250mila nuovi sfollati.
Il Paese si avvia verso il quinto voto in poco più di tre anni. Domani il passaggio che dovrebbe sancire lo scioglimento della Knesset. Da dietro le quinte l’ex premier muove per tornare al potere, in questa o nella prossima legislatura. Rabbino pacifista: l’esecutivo Bennett non ha fatto alcun progresso su “grandi questioni” come “occupazione e processo di pace”.
L’ente Onu annuncia una stretta sugli aiuti. Fra le cause l’inflazione globale e gli effetti della guerra in Ucraina. Vi sono risorse sufficienti per sole 1,8 milioni di persone. I donatori internazionali hanno garantito solo un quarto dei due miliardi di euro necessari al fabbisogno. Scorte di grano esaurite entro metà luglio.
Anche quest’anno il Paese è teatro di devastanti incendi. Secondo il ministero delle Foreste l’88% è di origine dolosa. Visitando la zona dell’ultimo rogo il presidente ha auspicato pene “intimidatorie”. Il titolare della Giustizia annuncia l’avvio dell’iter per “riconsiderare” l’abolizione del 2004. I timori per una successiva estensione dell’uso.