In una riflessione inviata ad AsiaNews il vicario d'Arabia definisce il pontefice “presenza concreta” per i cristiani della regione. Il viaggio apostolico del 2019, la nascita della Casa Abramitica e la firma del documento sulla fratellanza. Una fraternità universale che accoglie le differenze come dono e ricchezza, l’Enciclica Laudato sì e il rammarico per la mancata partecipazione alla COP28.
All'Università La Sapienza di Roma l'attivista di Gaza ha raccontato la sua lotta civile contro Hamas. Promotore del movimento Bidna Naish - anima delle recenti proteste nella Striscia - è stato arrestato due volte, nel 2019 e nel 2023. Oggi in esilio volontario in Europa denuncia la repressione del movimento islamista e invita la comunità internazionale a sostenere "le voci moderate" palestinesi, lontane dall’estremismo e dall’orbita iraniana.
Mons. Berardi racconta la Settimana Santa fra i cattolici del Golfo, una realtà “unica” per moltitudine di riti e di lingue. Gli “expat” in Arabia Saudita usano internet e la tv per seguire le celebrazioni. Le preghiere per la pace in Terra Santa, Libano, Siria e Yemen. Il significato della missione che è “prima di tutto conversione personale”.
L'appello in occasione dell'anniversario di un conflitto che ha una data di inizio, ma manca ancora quella della fine. La Chiesa maronita pronta a formare un comitato di saggi chiamati per superare “conflitti e amnesie”. Un monito presente anche nell’esortazioni apostolica sul Libano di Giovanni Paolo II, che aspetta ancora di essere attuata. Il Paese dei cedri troppo a lungo “satellite” della Siria e dell’Iran.
La comunità siriana in Giordania (1,3 milioni) resta intrappolata tra povertà e tagli agli aiuti internazionali, aumentati dopo la caduta del regime. Secondo l'Unhcr in pochi hanno fatto ritorno. "La mia casa è distrutta, non c'è lavoro, come posso tornare?", dice un siriano ad AsiaNews. A Mafraq, vicino al campo Za’atari, le comunità sopravvivono nella precarietà. I rapporti tra Amman e Damasco riaccendono speranze, ma il futuro resta incerto.
Dopo il nuovo raid all'ospedale anglicano il parroco racconta le celebrazioni in una chiesa percepita come “luogo sicuro, anche se nessun posto lo è” nella Striscia. Il dolore per la morte di un bambino a causa dei bombardamenti. "Non si vede alcun segno di distensione”. La richiesta di preghiere e il ringraziamento per la vicinanza di papa Francesco che “continua a chiamarci”.