Il dato emerge da un rapporto sul raggungimento degli obiettivi di sostenibilità entro il 2030 e pubblicato oggi dalla Commissione economica e sociale per l'Asia e il Pacifico proprio nel giorno della pubblicazione dell'esortazione apostolica "Laudate Deum". Altri 1,2 miliardi di cittadini asiatici utilizzano combustili tradizionali inquinanti a livello domestico. I progressi registrati negli ultimi 10 anni nelle tecnologie rinnovabili si sono però concentrati solo in pochi Paesi.
Nella diocesi di Sagar una scuola promossa dalle suore è stata presa di mira semplicemente perché da un cartellone è sparita un'immagine di Ganesh. Le religiose hanno risposto chiamando a raccolta insegnanti e amici, in gran parte indù, per celebrare insieme l'odierno anniversario della nascita del padre della patria, testimone della non-violenza.
Mohamed Muizzu ha ottenuto il 54% delle preferenze battendo il presidente in carica Ibrahim Mohamed Solih, che negli ultimi cinque anni aveva rafforzato i rapporti con l'India. Delhi aveva investito in progetti allo sviluppo e schierato qualche decina di militari, mentre Pechino aveva investito nelle infrastrutture. Ma la popolazione è rimasta delusa soprattutto per l'elevato livello di corruzione che ha caratterizzato l'ultima amministrazione.
Sri Lanka a rischio “Grande Fratello” se la proposta dal governo dello Sri Lanka passasse. La denunci dell'associazione Internet Media Action: in pericolo non solo la libertà di stampa ma anche quella di espressione dei singoli cittadini.
Le notizie di oggi: aperto il ballottaggio alle Maldive, che oggi decideranno tra un presidente filo-cinese e uno pro-India. Nel Manipur è stato nuovamente imposto il coprifuoco a causa dei continui disordini. Per la festa del ringraziamento coreana i prezzi dei beni alimentari hanno raggiunto il massimo storico. Nel Nagorno - Karabakh arriva una missione Onu. La polizia di Manila ha reclutato un nuovo "gatto di sicurezza".
Nonostante siano in vigore diversi accordi, a causa delle scarse precipitazione monsoniche gli agricoltori del Karnataka stanno chiedendo al governo locale di non rilasciare le acque al Tamil Nadu. Quest'ultimo, però, dipende fortemente dal corso d'acqua per la sua produzione agricola cresciuta negli ultimi anni. Oggi le proteste hanno portato a scioperi e sospensione di diversi voli a Bengaluru. Chiesto un intervento del governo centrale.