Cinque cittadini legati a movimenti in favore della riunificazione sono accusati di aver collaborato con le autorità nordcoreane per destabilizzare il Paese. Gli inquirenti sostengono che comunicassero attraverso messaggi in codice. Ma le organizzazioni di sinistra contestano: erano attivi con proteste pubbliche, il governo vuole solo gettare fango sulle opposizioni.
Le notizie di oggi: tribunale thai condanna un uomo a 28 anni di carcere per lesa maestà; almeno 162 le vittime in Afghanistan della eccezionale ondata di freddo; dalla primavera Tokyo intende declassare il Covid-19 a infezione respiratoria comune, l’India lancia il suo primo vaccino sotto forma di spray nasale; Seoul e Pyongyang hanno entrambe violato l’armistizio sconfinando nel territorio avverso; in Russia è allerta per i timori di un deficit di medicine per il 2023.
Le notizie di oggi: Pyongyang ha imposto cinque giorni di lockdown per casi di “malattia respiratoria” non specificata; Hanoi vuole aprire il mercato delle armi ad aziende straniere; ondata di freddo sul nord-est dell’Asia, in Giappone trasporti interrotti e una vittima; in Russia la fondazione Andrej Sakharov classificata come “organizzazione indesiderata”.
Fuggito da Pyongyang in Corea del Sud ai tempi della guerra ha incontrato il cristianesimo da anziano attraverso la figlia. A 90 anni ha cominciato a tarscrivere i versetti sulla carta tradizionale coreana e ha realizzato 700 manifesti di questa espressione artistica. E al settimanale cattolico racconta la sua gioia di sentire la parola di Dio sulle proprie dita.
Pyongyang torna in cima alla classifica dei Paesi più pericolosi per i cristiani stilata dall'ong internazionale. L'India il Paese con il numero maggiore di arresti registrati: ben 1750 in un anno. Preoccupa l'espansione del "modello Cina" nella subordinazione della libertà religiosa alla "stabilità e sicurezza". Nel mondo 1 credente in Gesù ogni 7 vive in un Paese dove la discriminazione è alta; 5.621 quelli uccisi in dodici mesi.
Le notizie di oggi: appello di al-Sistani per non dimenticare le sofferenze degli afghani, donne in particolare. In Vietnam le autorità di Dong Thap dichiarano la morte del bambino caduto in un pilastro di 35 metri, inutili i tentativi di recupero; talebani rivendicano una doppia uccisione di alti funzionari pakistani; in Ucraina il cimitero dei caduti della Wagner russa si riempie velocemente con nuove sepolture; la compagnia aerea armena apre nuovi collegamenti con Mosca.