Le notizie di oggi: in Asia del sud il maggior numero di spose bambine, pari al 45% del totale. In Giappone, popolazione fra le più anziane al mondo, al via un campionato di calcio per over 80. Jakarta conferma la morte di tre soldati vittime di una imboscata dei separatisti a Papua. Rilasciate dopo quattro mesi due manifestanti in piazza contro lockdown per il Covid-19 a Pechino. In Libano musei e siti archeologici gratis fino al 25 aprile.
Era il candidato del Congresso nepalese, ma sostenuto anche dal premier e dai maoisti. Il Partito comunista (marxista-leninista unificato) nelle scorse settimane ha invece ritirato il proprio sostegno alla coalizione di governo. Secondo gli analisti la fase di instabilità politica non si è ancora chiusa.
Le notizie di oggi: atterraggio di emergenza in Nepal per un velivolo della Shree Airlines; per la Giornata della donna il regime di Pyongyang chiede di fare più figli per l’esercito; altre tre vittime palestinesi oggi in Cisgiordania per un raid israeliano. Oltre 14mila cristiani protestanti partecipano allo Spring Love Festival in Vietnam; sempre più compagnie nipponiche lasciano la Russia.
Prachanda torna al potere per la terza volta. Vuole relazioni amichevoli con cinesi e indiani, che sono in competizione nell’Himalaya. In Nepal i partiti della coalizione di governo hanno visioni diverse sulla politica estera. In passato il Nepali Congress ha denunciato sconfinamenti da parte di truppe cinesi.
Le altre notizie del giorno: Natale da sfollati per 35mila per le forti piogge nel nord di Mindanao; di fronte al dilagare del Covid-19 l'India reintroduce i tamponi in ingresso per chi entra nel Paese dalla Cina e da altri quattro Paesi. Cinque grandi ong lasceranno l'Afghanistan dopo che i talebani hanno vietato loro di impiegare personale femminile. Due tagiki condannati in Russia per narcotraffico morti in guerra in Ucraina.
A spoglio ancora in corso si profila la vittoria della coalizione guidata da Sher Bahadur Deuba e dal Congresso nepalese, lo schieramento più vicino all’India. Forte calo nell’affluenza ai seggi.