Le notizie di oggi: Pechino ha rafforzato la legge sui segreti di Stato includendo quelli relativi al “lavoro”. Alle amministrative in Israele confermati i sindaci di Gerusalemme e Tel Aviv. Oggi previsto il quarto sversamento nell’oceano delle acque trattate di Fukushima. Hanoi pronta a ratificare entro l’anno la convenzione Onu per la libertà sindacale.
Le notizie di oggi: l’agenzia spaziale cinese ha scelto i nomi dei vettori che porteranno un uomo sulla luna entro il 2030. Migliaia di filippini in piazza contro la riforma costituzionale di Marcos nel 38mo della cacciata del padre. Indiani spendono meno per il cibo, aumentano le risorse per televisori e frigoriferi. In Arabia Saudita scoperto un nuovo giacimento di gas on-shore.
L’attenzione della comunità internazionale su Rafah, dove Israele è pronta all’offensiva di terra. Egitto. Studioso giordano Amer Al Sabaileh: dalla causa palestinese si è passati al jihad globale. L’inconsistenza di Hamas a livello politico e i movimenti sciiti diretti dall’Iran. Oltre gli “Accordi di Abramo”, i sauditi come mediatori.
In queste ore i miliziani filo-iraniani hanno colpito una imbarcazione britannica mentre navigava nel Golfo di Aden. Un pesante ostacolo nelle rotte fra Oriente e Occidente. Da qui l’accelerazione al progetto “alternativo” alla via della Seta cinese, caldeggiato da India e Stati Uniti. Le proteste del mondo musulmano.
Dopo due anni di esilio volontario ieri l’ex premier ha presenziato alle celebrazioni per il 19no anniversario dall’assassinio del padre Rafic. Analisti e osservatori puntano sulla ricandidatura alle elezioni del 2026, ma lo scenario regionale presenta nuove tensioni e sfide. Un riavvicinamento con i sauditi e i rapporti con il blocco cristiano i fattori decisivi.
Le notizie di oggi: diplomazia araba riunita in Arabia Saudita per la fine della guerra a Gaza. Delhi punta a interrompere la politica di esenzione del visto al Myanmar e bloccare gli ingressi a nord-est. Un tribunale Houhti ha condannato a morte 13 persone con esecuzione pubblica per omosessualità. Ulan Bator punta a lanciare il primo satellite del Paese per rafforzare le comunicazioni. Il presidente uscente Ilham Aliev in testa a spoglio quasi ultimato.