Oltre la metà delle vittime erano pellegrini “irregolari” che non risultano iscritti. Il maggior numero dei decessi fra egiziani, ma si contano morti fra cittadini di Indonesia, Malaysia e Pakistan. In futuro il rischio di una ulteriore escalation a fronte di un progressivo surriscaldamento del pianeta.
Oltre un milione e mezzo di fedeli musulmani sono già arrivati ai luoghi santi dell’islam. Da Riyadh divieto assoluto di proteste per la guerra nella Striscia o di “politicizzazione” dell’evento che deve restare religioso. Incognita caldo per la salute dei partecipanti. Per la prima volta in un decennio, e dall’inizio del conflitto, si registra il ritorno di migliaia di siriani.
A Pechino Xi Jinping è intervenuto al Forum di cooperazione Cina-Stati arabi. Presenti i leader di Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrein. Scambi amichevoli, affinità, soluzione a due Stati per il conflitto israelo-palestinese i punti sottolineati dal presidente. Un segnale ulteriore dell’attivismo nella regione, nella conquista di spazi liberati dal progressivo disimpegno statunitense.
Le notizie di oggi: Onu “profondamente allarmata” per le nuove violenze nello Stato Rakhine in Myanmar. Funzionari di Kirghizistan e Pakistan si sono incontrati dopo le violenze della folla a Bishkek. Due navi da guerra cinesi attraccate in Cambogia per esercitazioni militari congiunte. Oltre 130 persone morte nel fine settimana in Afghanistan per le alluvioni nel nord e nel centro.
Mons. Aldo Berardi, guida del vicariato che comprende Bahrein, Kuwait, Qatar e Arabia Saudita, commenta la decisione di papa Francesco di concedere alla Chiesa siro-malabarese la giurisdizione sui migranti indiani. "Un elemento non secondario, riguarda ambiti che vanno oltre i riti" e che andranno definiti. Il problema dei luoghi di culto, delle relazioni con lo Stato e l'interlocuzione col mondo musulmano. “Troppe voci” possono creare “confusione”.
Ricevendo in udienza una delegazione guidata dal nuovo arcivescovo maggiore Raphael Thattil il pontefice ha espresso pubblicamente il suo assenso a una richiesta avanzata da anni dalle Chiese d’Oriente, soprattutto per i propri fedeli del Golfo Persico. Nuovo duro ammonimento sulle divisioni intorno alla liturgia in Kerala: “Discutere di dettagli celebrativi mancando di rispetto all’unità è incompatibile con la fede cristiana".