Il pronunciamento sarà usato per impedire che i cinesi calpestino i diritti marittimi di Manila. È cambio di linea rispetto alla politica del capo dello Stato uscente Duterte. Marcos Jr non vuole schierarsi però nel confronto geopolitico tra Cina e Usa, come la maggior parte dei leader del sud-est asiatico.
Alla comunità cattolica locale scossa per la condanna di un religioso per pedofilia mons. William Goh scrive: "Preghiamo di essere tutti più vigili e attenti. Ricordiamoci che i peccati di uno riguardano anche gli altri. Sia un promemoria tempestivo per rinnovare la nostra fede, trovare la guarigione nel perdono e nella misericordia di Dio, e cercare la riconciliazione con i nostri fratelli e sorelle feriti".
Le notizie di oggi: secondo il premier di Taiwan il modello cinese di lotta al Covid-19 è “crudele” e sottolinea il diverso approccio di Taipei; l’opposizione armena chiede le dimissioni del premier per le concessioni al “nemico” azero in un’ottica di pace nel Nagorno-Karabakh; secondo fonti ucraine le forze di occupazione russe a Kherson hanno rapito decine di bambini; Ashgabat vieta ai piccoli magliette e giochi con eroi stranieri, le donne truccate rischiano il licenziamento.
Nel 2004, con i fondi pensione, ha dato vita all’ong Home che ha fornito nel tempo assistenza e tutela legale ai lavoratori migranti. Negli ultimi anni si è battuta contro la schiavitù sessuale e la tratta di vite umane. La sua attività ha ricevuto riconoscimenti nel continente asiatico e negli Stati Uniti.
L'attuale primo ministro Lee Hsien Loong, in carica dal 2004, potrebbe lasciare il posto al ministro delle Finanze Lawrence Wong. Il partito di maggioranza ha approvato la scelta. Wong, che deve affrontare la situazione economica post pandemia, gode dell'apprezzamento della popolazione.
Spinti dalla politiche “redistributive” del leader cinese, come dal giro di vite contro i giganti hi-tech, immobiliari e dell’insegnamento privato. In Cina vi sono 626 miliardari: potenzialmente un contropotere agli occhi del regime. Nelle aree rurali cinesi il reddito pro-capite è meno della metà di quello nelle città.