Colpito da infarto aveva solo 59 anni. Il decesso sarebbe dovuto allo stress da lavoro. Ordinato vescovo nel 2010 con l’approvazione della Santa Sede e il benestare del governo di Pechino. Riappare mons. Shao Zumin: è in una casa di cura di Pechino controllato giorno e notte dalla polizia.
L’ex capo della polizia era il candidato unico per sostituire la criticata Carrie Lam. Indicato da Pechino, è stato votato da un Comitato elettorale ristretto, fedele al governo centrale. Promette di rilanciare il ruolo finanziario della città e di risolvere l’annoso problema abitativo. Annuncia una nuova legge sulla sicurezza nazionale.
Il collettivo di pirati informatici avverte i cinesi di non provare a invadere Taiwan, evitando gli errori compiuti dai russi con l’attacco all’Ucraina. Dopo il Cremlino, gli hacker pronti a prendere di mira Xi Jinping e soci. Ricordando l’affondamento dell’incrociatore russo Moskva, fari puntati anche sulla portaerei cinese Liaoning.
L’83% dice di avere subito danni dai lockdown imposti da Pechino. Il 60% si aspetta perdite di profitti tra il 6 e il 15% a fine anno. I manager europei faticano a entrare in Cina per valutare la situazione e prendere decisioni su eventuali investimenti. Le autorità cinesi annunciano misure per ripristinare la fiducia degli investitori stranieri.
Le notizie di oggi: le tempeste di sabbia in Iraq emergenza sanitaria, una vittima e 5mila ricoveri; il vicario apostolico di Phnom Penh riceve il titolo di “amico del buddismo”; i bombardamenti russi a Kiselevka hanno distrutto la storica chiesa dell’Immacolata concezione; 53 le vittime ufficiali del crollo di un palazzo abusivo nella Cina centrale; in Israele caccia ai “terroristi” che hanno ucciso tre persone ieri, festa dell’Indipendenza.
La fazione di cui fa parte il premier Li Keqiang ha perso quattro milioni di iscritti in 10 anni. 20° Congresso del Partito comunista: il presidente cinese vuole un alleato come nuovo primo ministro. Solo peggioramento della pandemia e crisi economica potrebbero ostacolare Xi, portando alla guida del governo Hu Chunhua, esponente della Gioventù.