Ministro iraniano degli Esteri annulla partecipazione al Raisina Dialogue in India. Gli organizzatori dell’evento hanno mostrato scene di donne iraniane che si tagliano i capelli: per la Repubblica islamica è interferenza nei propri affari interni. I due Paesi potrebbero agire in sinergia nella regione, soprattutto in Afghanistan.
Le autorità locali chiedono il 30% di cibo o denaro destinato alla popoalazione. Le dichiarazioni dei funzionari provinciali sono contraddittorie e alcuni hanno ammesso di aver chiesto ai dipendenti delle organizzazioni umanitarie una parte del loro stipendio. Si complicano le condizioni di vita degli afghani.
Le notizie di oggi: in due anni dal golpe in Myanmar i militari hanno incendiato oltre 55mila case; eolico e solare in Cina quasi pronti a coprire l’intero fabbisogno domestico in tema di energia. Damasco apre altri due valichi di frontiera per favorire l’ingresso di aiuti; Caritas Filippine lancia una raccolta fondi per Turchia e Siria. Nuovo governatore per la Banca centrale giapponese.
Le notizie di oggi: esperto cinese chiede incentivi alle nascite per rilanciare l’economia; appelli per il rilascio dell’attivista afghana per i diritti delle donne Parisa Mubariz, arrestata dai talebani; il regime militare birmano agevola il rilascio del porto d’armi per i cittadini “fedeli” allo Stato; rivista ortodossa russa chiede la scomunica di 300 sacerdoti che avevano chiesto la fine della guerra in Ucraina.
Scappato dal suo Paese nel 2016 perché minacciato dai talebani, Saleh Sepas ha messo in piedi una compagnia teatrale che utilizza il metodo del "teatro dell'oppresso" per sensibilizzare il pubblico sui problemi dell'Afghanistan e dei suoi abitanti. Da "ascoltatori silenziosi" i profughi in questo modo hanno la possibilità di diventare protagonisti e affrontare i propri traumi.
Accolte in università di Kazakistan, Kirghizistan e Uzbekistan grazie a borse di studio finanziate dalla Ue. In Afghanistan i talebani hanno imposto divieti e restrizioni alle studenti. Una volta completato il ciclo di studi all’estero possono tornare nel loro Paese: in molte però non lo vogliono fare.