La polizia turca ha fermato almeno 474 persone. Ad Afrin quattro morti in uno scontro a fuoco fra manifestanti ed esercito turco. Ad innescare l'ondata la notizia - divenuta virale sui social - di una violenza sessuale commessa da un rifugiato siriano contro un minorenne. La vicenda specchio della crescente insofferenza verso gli stranieri.
È quanto emerge dall’ultimo rapporto elaborato dalle Nazioni Unite “Children and Armed Conflict” prossimo alla pubblicazione. I miliziani delle Ypg continuano a trattenere dallo scorso anno oltre 800 minori col pretesto di “associazione” ad altri gruppi armati. Violazioni e abusi ad un livello “allarmante” in tutto il Paese, violate le norme sull’infanzia.
Il voto era previsto in un primo momento per il prossimo 11 giugno. La Commissione elettorale lo ha ritardato “almeno ad agosto” ma non vi è ufficialità. I detrattori accusano i movimenti di separatismo e di voler monopolizzare il potere.
I Paesi donatori si riuniscono per discutere della Sira, ma il Paese e la sua “guerra dimenticata” continuano a soffrire, la popolazione a fuggire (circa 500 al giorno). Ad AsiaNews il nunzio apostolico a Damasco parla di “processo politico stagnante” mentre ciò che “progredisce è la povertà”. L’esodo dei cristiani “un’altra grossa ferita che sanguina”.
Otto francescani e i tre fratelli maroniti Massabki uccisi insieme in odio alla fede nel quartiere di Bab-Touma nel 1860. Figure simbolo dell'"ecumenismo del sangue" vissuto anche in tempi recenti dai cristiani del Medio Oriente. Tra le altre figure per cui papa Francesco ha approvato i decreti che aprono la strada alla canonizzazione anche il quindicenne Carlo Acutis e il fondatore dei missionari della Consolata Giuseppe Allamano.
Ancora profondo disaccordo tra il Libano e Bruxelles sulla presenza di oltre due milioni di persone nel Paese prive di documenti ufficiali. Il Paese dei cedri ne chiede il rimpatrio, mentre l’Europa vuole solo scongiurare una migrazione verso le proprie coste, offrendo in cambio denaro. Al vaglio un piano di aiuti per un miliardo di euro in quattro anni.