Oltre 200 vescovi, sacerdoti e laici riuniti a Tagaytay per la conclusione della fase nazionale del Sinodo voluto da papa Francesco. Intanto la Conferenza episcopale discute la proposta di richiedere al Vaticano l’istituzione di una “prelatura personale” per i 10 milioni di filippini che lavorano fuori dal Paese.
A Manila il giuramento del nuovo presidente con il ritorno al palazzo di Malacanang insieme alla madre Imelda. Nel nuovo governo terrà per sé il dicastero dell'Agricoltura e nel dicorso inaugurale ha attaccato i meccanismi del commercio globale. Di Duterte ha elogiato lo sviluppo nelle infrastrutture, ma ha ammesso gli errori nella lotta al Covid.
Posizionato nelle isole Spratly, è rivendicato da entrambi i Paesi. La scintilla è stata un’esercitazione militare di Taipei al largo dell’affioramento, che è controllato dalla Guardia costiera taiwanese. Tra gli Stati della regione, non è solo la Cina ad aver occupato territori contesi.
Marcos Jr. intende confermare l'ordine esecutivo di Duterte che inserisce l'energia atomica tra le fonti del Paese. E il primo passo potrebbe essere il completamento dell'impianto voluto da Marcos Sr. e costruito dall'americana Westinghouse a inizio anni Ottanta nell'area della capitale e che non fu mai collegato alla rete. Nelle Filippine oggi il costo dell'energia è secondo solo a Singapore tra i Paesi del sud-est asiatico.
Il pronunciamento sarà usato per impedire che i cinesi calpestino i diritti marittimi di Manila. È cambio di linea rispetto alla politica del capo dello Stato uscente Duterte. Marcos Jr non vuole schierarsi però nel confronto geopolitico tra Cina e Usa, come la maggior parte dei leader del sud-est asiatico.
Il 23 maggio, in occasione del quinto anniversario dall'inizio dell'assedio alla città, i rifugiati interni hanno inscenato una protesta per chiedere al neo eletto presidente di rimediare al "caos" lasciato dall'amministrazione Duterte. Secondo l'Unhcr sono 120mila la persone che ancora vivono in rifugi. I progetti infrastrutturali presentati dal governo non servono a niente, affermano i critici.