Le notizie di oggi: circa 8mila Rohingya hanno lasciato il Myanmar negli ultimi mesi e si sono rifugiati in Bangladesh. Il re thai ha approvato il nuovo governo presentato dalla premier Paetongtarn Shinawatra. Arrestato l’ex governatore della Banca centrale del Libano Riad Salameh. Fumio Kishida a Seoul il 6 e 7 novembre per rilanciare l’alleanza con la Corea del sud.
Una controversa norma - che in teoria dovrebbe evitare gli eccessi durante i matrimoni i funerali e altre cerimonie - si tradiuce di fatto in una serie di carichi burocratici con gravi oneri finanziari per i cittadini. Nei soli primi sei mesi dell'anno la polizia ha effettuato migliaia di controlli, incassando multe per centinaia di migliaia di euro
Tagikistan e il Kirghizistan i due Paesi della regione da cui proviene il maggior numero di migranti lavorativi. Ma l’approccio è ben diverso: il primo sembra abbandonare i connazionali, mentre il secondo attua una politica più attenta, considerando gli espatriati fondamentali per la propria economia. Le pressioni contro i tagichi dopo l’attentato al Krokus City Hall di Mosca.
Le notizie di oggi: per l’Uscirf sotto il dominio talebano l’Afghanistan vive un declino “continuo e significativo” della libertà religiosa. Jakarta e Tokyo vogliono eliminare le barriere commerciali e rinforzare il commercio bilaterale. Caccia israeliani colpiscono postazioni di Hezbollah nel sud del Libano. Hanoi lancia la caccia ai membri della Falun Gong.
Il premier nipponico Fumyo Kishida parteciperà al summit di Astana del formato 5+1 in programma dal 9 al 12 agosto. Previsto un sostanzioso pacchetto a sostegno dello sviluppo nella regione. Focus sui trasporti e l’energia, in particolare nella de-carbonizzazione. Sullo sfondo le difficili relazioni del Giappone con Mosca e Pechino.
Le notizie di oggi: Pyongyang punisce studenti e funzionari per aver visto un film sulla guerra di Corea. Le restrizioni a telefonia e internet lasciano ampie zone del Myanmar senza informazioni dall’estero. In Bangladesh riaprono le fabbriche del tessile per rilanciare la produzione interrotta dalle proteste. La guerra ostacola la vaccinazione antipolio a Gaza, per l’Oms rischio epidemia.