Le notizie di oggi: Pyongyang punisce studenti e funzionari per aver visto un film sulla guerra di Corea. Le restrizioni a telefonia e internet lasciano ampie zone del Myanmar senza informazioni dall’estero. In Bangladesh riaprono le fabbriche del tessile per rilanciare la produzione interrotta dalle proteste. La guerra ostacola la vaccinazione antipolio a Gaza, per l’Oms rischio epidemia.
Le notizie di oggi: Filippine, Usa, Canada e Australia avviano una due giorni di esercitazioni nel mar Cinese meridionale. Per il 2025 previste spese record per la difesa a Taiwan. Hamas nomina nuovo leader Yahya Sinwar. I cambiamenti climatici stravolgono anche le coltivazioni, in Corea del sud si diffondono piantagioni di banane e papaya.
Riscoprendo le tecniche delle nonne, rimaste immutate nel corso di centinaia d’anni, un piccolo paese di agricoltori del nord del Tagikistan ha avviato un'attività dove le donne sono protagoniste. Si producono tappeti di intrecci setosi fatti a mano che sono tra i più cari e preziosi al mondo.
Dietro all'arresto nelle scorse settimane dell'ex-depuitato a leader del Partito democratico Saidžafar Usmonzoda e di altre personalità molto note della società tagica l'accusa di aver cercato di rovesciare il presidente Rakhmon. Ma tra gli analisti pochi credono a un'azione con possibilità di successo e alcuni paventano una manovra di plazzo per liberarsi di una figura non più funzionale ai propri interessi.
Pur non essendo riconosciuta ufficialmente, il Tagikistan chiude più di un occhio su questa pratica. E in un Paese dove il 70% delle famiglie sopravvive solo grazie ai sussidi inviati dai migranti che lavorano all'estero, per le donne rimaste sole e in povertà anche lo status di seconda o terza moglie di chi ha fatto fortuna può diventare un'aspirazione.
Il governo di Dushanbe ha varato un programma contro il fenomeno che secondo alcune indagini sarebbe arrivato a toccare il 60% dei ragazzi. Ma l'esplosione è legata anche al problema dell’organizzazione scolastica, con gravi carenze di figure professionali all’altezza tra i dirigenti e nel corpo docente a causa degli stipendi inadeguati.