Ancora un ricovero per un presidente della repubblica caucasica durante una visita al Cremlino. Negli ultimi tre anni da Mosca sono stati proposti a Sukhumi diversi “piani di armonizzazione” delle leggi e dei sistemi politico-economici. Gli abkhazi hanno finora fatto buon viso a cattivo gioco, anche per non perdere i finanziamenti stanziati dal governo russo, ma conservando sempre una certa distanza e autonomia.
Le notizie di oggi: banca centrale cinese taglia il prime rate di 10 punti base. Il governo giapponese sta ancora valutando la data di rilascio delle acque trattate della centrale atomica di Fukushima in mare. Hrw accusa le guardie di frontiera saudite di uccisioni di massa. Almeno 11 lavoratori uccisi in Pakistan nell’esplosione di una bomba. Teheran interrompe il flusso del fiume Little Zab in Iraq alimentando la crisi idrica nel Paese vicino. Con l’embargo Ue il Brasile diventa il secondo acquirente di petrolio russo.
Erevan respinge le accuse azere di un concentramento di truppe alla frontuera. La richiesta di una convocazione straordinaria del Consiglio di sicurezza. A fine agosto attesa la visita di Putin in Turchia, priorità all’accordo sul grano. Il futuro del territorio conteso non sarà l’indipendenza, ma una ragionevole autonomia in territorio azero in sintonia con i fratelli armeni.
Nella repubblica separatista filo-russa georgiana proclamata nel 2008 è in corso un grande dibattito sulla necessità di scrivere nuovi manuali scolastici sulla storia contemporanea della regione. L'ex speaker del parlamento Kociev: "Come si può riscriverla durante una rissa a pugni e coltellate?”..
Le notizie di oggi: in Siberia il permafrost si scioglie facendo sprofondare ulteriormente la depressione di Batagaika che rilascia metano. L’esercito israeliano uccide due adolescenti in Cisgiordania. Semiconduttori americani in Russia nonstante le sanzioni attraverso le Maldive. Giovani cinesi fanno tappa a Propaganda Fide a Roma verso la Gmg.
Le notizie di oggi: Xi Jinping incontra Kissinger, l'uomo del disgelo con gli Stati Uniti negli anni Settanta. In Afghanistan il 60% delle vittime civili di ordigni inesplosi sono bambini. Dei 37 prigionieri politici “scomparsi" dalla prigione di Daik-U in Myanmar, altri 6 sono stati trovati morti: la giunta golpista sostiene che abbiano tentato una fuga.