Le notizie di oggi: cinque morti e decine di feriti in una frana a Mindanao. L’attivista Agnes Chow è ricercata dalla polizia di Hong Kong. Miliziani nel nord del Myanmar consegnano oltre-confine altri 60 cinesi accusati di frode online e possesso di armi. Bangkok vuole cancellare la depenalizzazione della cannabis. Cresce il turismo interno in Russia che fa segnare +20%.
Ancora oscuri i controni di una vasta operazione antimafia che negli ultimi mesi ha colpito anche personaggi di spicco, con legami importanti con i palazzi del potere a Taškent e in altri Paesi vicini. Tra le figure più note il 70enne Salim Abduvaliev, fino a ieri presentato come "un grande imprenditore e mecenate".
Le notizie di oggi: almeno 10 agenti di polizia uccisi in un attacco (non rivendicato) nella provincia di Khyber-Pakhtunkhwa. Israele pronta ad accogliere altri 65mila lavoratori da India, Sri Lanka e Uzbekistan. Una enorme diga in progettazione rischia di far perdere la denominazione Unesco a Luang Prabang. Appelli al governo talebano per il rilascio di due attivisti afghani.
Bruxelles ha promesso ai partner centrasiatici di mobilitare entro il 2027 ingenti risorse per investimenti statali e privati, fino a 10 miliardi di euro. La parte più importante andrà per la creazione del corridoio multimodale Transcaspico, che rappresenterà la principale alternativa all’itinerario settentrionale attraverso Russia e Bielorussia. Le reazioni di Mosca.
In Uzbekistan e Kazakistan, sono sempre più frequenti i documentari, le serie televisive, le pubblicazioni e le conferenze che ripresentano correnti dell'inizio del XX secolo come il jadidismo e il partito Alash come fonte di ispirazione. Tra immagine "moderata" agli occhi del mondo e aura religiosa con cui rivestire regimi autoritari.
Le notizie di oggi: morti due dei tre ostaggi apparsi nel video di Hamas. Hacker nord-coreani condividono reti clandestine di riciclaggio del denaro con truffatori e trafficanti del Sud-est asiatico. Un tribunale iraniano ha comminato una ulteriore condanna a 15 mesi alla Nobel per la pace Narges Mohammadi. Tagikistan e Uzbekistan “non riconoscono” l’esito del voto a Taiwan.