Le notizie di oggi: l'India oggi attende l’atterraggio del suo rover sulla Luna. In Cambogia Hun Manet nominato ufficialmente primo ministro. Si è conclusa in modo positivo la disavventura di otto persone, in maggioranza bambini, bloccati su una funivia nel nord del Pakistan. Documenti mostrano il ruolo del Vaticano nel rimpatrio di cittadini giapponesi alla fine della Seconda guerra mondiale. Diverse medicine straniere non saranno più accessibili in Russia.
Ordinato oggi in una celebrazione presieduta a Battambang dal vicario apostolico di Phom Phen. P. Alberto Caccaro, missionario del Pime, che lo ha avuto accanto come volontario nelle scuole: "Lavorare con te ha reso questa terra una casa per me, per molti".
la testimonianza di sr. Marie e sr. Teresa che a Kompong Cham hanno ridato vita dopo il sanguinario regime dei Khmer rossi alla congregazione delle Amanti della Croce. Un cammino iniziato negli anni Novanta che è andato di pari passo con la ricostruzione del Paese.
Le notizie del giorno: il Giappone commemora il bombardamento su Hiroshima. Ufficiale: in Cambogia Hun Manet succederà al padre in qualità di premier. In Thailandia una corsa di bufali segna l'inizio della raccolta del riso. Deragliamento di un treno in Pakistan. Attacco israeliano in Siria. Quasi 30mila i soldati russi morti per la guerra, ma la cifra reale dovrebbe essere almeno il doppio.
Le notizie del giorno: come previsto il premier cambogiano Hun Sen lascerà al figlio la guida del governo. In Bangladesh gli ambasciatori occidentali criticano il repressivo clima pre-elettorale. Funzionari statunitensi incontreranno rappresentanti talebani. La Croce rossa utilizzerà una tecnologia giapponese per il rilevamento delle mine. In Cina aumenta il numero di gamer. Soilo 16 capi di Stato africani su 54 al vertice con Putin.
Non sono ancora stati diffusi i dati sul numero di seggi conquistati dal Partito popolare cambogiano, ma è probabile che l'intera Assemblea nazionale resterà in mano del governo. Ci si aspetta l'annnuncio del passaggio di potere a Hun Manet, 45enne comandante dell'esercito (che ha studiato in Occidente)