Mengly Quach, scampato al genocidio dei Khmer rossi rifugiandosi in Thailandia, ha fatto tappa alla città di frontiera tra l'Italia e la Francia, dove ha donato alla Caritas locale 5mila euro. Dopo la laurea in medicina ottenuta negli Stati Uniti ha fatto ritorno in Cambogia dove ha investito per portare aiuti ai più bisognosi.
Delegazione in udienza in Vaticano insieme al vicariato apostolico di Phnom Penh e al dicastero per il Dialogo interreligioso. L'invito a una "conversione ecologica" che salvaguardi insieme l'ambiente e i fratelli. Dal pontefice l'elogio della pratica della "metta" (il rispetto per ogni essere vivente predicato dal Buddha), accostato all'invito della Genesi a coltivare e custodire la terra.
A luglio sono previste le elezioni generali, ma nei giorni scorsi il primo ministro ha spiegato come gestirà il dissenso, dimostrando ancora una volta che il Paese non ha imboccato la via della democrazia. Per tutto lo scorso anno, la Cambogia è stata presidente di turno dell’Asean, generando preoccupazione nella comunità internazionale: poco cambierà con l'arrivo alla presidenza dell'Indonesia.
Lo ha dichiarato oggi il primo ministro cambogiano Hun Sen dopo che il mese scorso ne sono morti tre esemplari a causa delle reti da pesca. Il numero della specie Irrawaddy è passato da 200 a 90. Gli animali hanno attratto anche il turismo locale, ha sottolineato il premier.
Consacrata dal prefetto apostolico di Batambang, mons. Enrique Figaredo. Dedicata a Santa Teresa d'Avila sorge in un villaggio cristiano grazie all'opera tra i poveri di un missionario francese prima dei Khmer rossi. Il parroco p. Kristofia Todjro, missionario del Pime originario del Togo: "Gli anziani hanno custodito la fede. La sfida è non perdere i giovani oggi".
La provincia meridionale ha registrato oltre 2mila controversie negli ultimi anni e il mese scorso più di 300 persone hanno protestato davanti alla Corte d'appello di Sihanoukville chiedendo la rapida risoluzione della questione. Il problema risale ai primi anni '90, quando gli abitanti locali furono espropriati delle loro terre per far spazio agli investimenti cinesi.