Confermato ufficialmente dalla Santa Sede il lungo viaggio che toccherà Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore. Il card. Goh dalla città-Stato dove buona parte della popolazione ha radici cinesi: "Ci porti rinnovato fervore in questi tempi così difficili". La prima volta di un pontefice nella cattolica Dili dopo l'indipendenza; il card. Carmo da Silva: "Viene a rinsaldarci nella fede e nell'amore".
Le notizie di oggi: Hong Kong ha negato l’accesso a una rappresentante di Reporter senza frontiere, perquisita e poi espulsa. Almeno il 16% dei candidati alla prima fase del voto per il Lok Sabha ha vicende penali pendenti. Salito a 16 il bilancio delle vittime del terremoto di Taiwan, oltre 1100 i feriti. Gli Houthi rivendicano un attacco a quattro imbarcazioni nel Golfo, anche una “nave da guerra statunitense”.
Il card. Suharyo e il presidente della Conferenza episcopale confermano le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi. Si va componendo il mosaico del lungo viaggio di settembre tra Asia e Oceania che vedrebbe il pontefice fare tappa anche a Timor Est, in Papua Nuova Guinea e a Singapore. Per l'Indonesia la terza visita di un pontefice dopo Paolo VI nel 1970 e Giovanni Paolo II nel 1989.
Le notizie di oggi: in Corea del sud raddoppiate in cinque anni le segnalazioni di abusi sul lavoro. Baghdad invierà 10 milioni di litri di carburante nella Striscia di Gaza. Scuse pubbliche da un’azienda in Malaysia per il logo di una scarpa che ricorda la parola “Allah”. I talebani hanno costruito una cinta muraria attorno alla moschea di Eidgah a Kandahar nel timore di attentati Isis. Mosca ha rallentato il rilascio dei permessi di lavoro ai migranti dall’Asia centrale.
Introdotto dagli olandesi e rifondato da Sukarno nel 1961 attualmente come attività parascolastica imposta era l'associazione scout con più ragazzi al mondo. D'ora in poi sarà solo su base volontaria, ma ogni scuola sarà comunque tenuta a proporlo.
Nonostante il suo insediamento sia previsto solo a ottobre, il ministro della Difesa indonesiano ha fatto tappa in Cina e poi proseguirà andando in Giappone, alla ricerca di nuovi investimenti. La visita mette in crisi gli Stati Uniti che in passato avevano negato il visto all'ex generale per le accuse di violazione dei diritti umani.