La notizia è stata comunicata nei giorni scorsi dall'International Cricket Council (ICC) dopo che per anni le squadre dei due Paesi hanno sospeso le visite reciproche durante i tornei internazionali. I match sono sempre carichi di tensione, a causa soprattutto della politica, che è direttamente presente all'interno delle due federazioni nazionali di cricket.
Il fenomeno riguarda lo sfruttamento del lavoro per debiti ed è stato documentato dall'Agenzia dell’Unione europea per l’asilo. In un anno sono arrivate all'Ue oltre 28mila richieste di protezione internazionale e 34mila sono ancora pendenti. Il rapporto sottolinea il deterioramento della democrazia e un incremento della violenza soprattutto in Khyber Pakhtunkwa e Belucistan.
Un gruppo di donne che lavora nelle fornaci, non essendo in grado di sostenere le spese per un matrimonio, ha affidato le proprie figlie alla Chiesa Pentecostale. A inizio mese è stato celebrato un evento collettivo. La speranza è che le ragazze abbiano così la possibilità di evitare la spirale di povertà delle loro famiglie.
Mons. Indrias Rehmat, vescovo di Faisalabad, ha inaugurato il villaggio e l'albero di Natale presso l'isituto internazionale La Salle. L'attesa del Natale è tempo di impegno per la pace: "Abbiamo bisogno di nuovo del Messia nella nostra vita". A Lahore la chiesa di Saddar Jhalar ha ospitato la scorsa domenica un evento canoro interreligioso, con illustri ospiti del mondo civile e religioso.
Le autorità locali hanno riferito di aver ucciso solo nell'ultimo settimana 16 terroristi. Oltre alla minaccia dei talebani pakistani e alle rivendicazioni della popolazione del Belucistan, di recente si sono aggiunti nuovi scontri settari nel Khyber Pakhtunkhwa. Ma la risposta dell'esecutivo, concentrato sulle dinamiche di politica interna, viene considerata insufficiente.
In Pakistan polizia contro le moschee della minoranza islamica perseguitata, il cui culto pubblico è al bando dal 1984. Le ultime incursioni a Kakhanwali e Faisalabad, malgrado il divieto di intervenire sulle strutture costruite prima degli anni Ottanta. Aamir Mahmood, portavoce di organizzazione ahmadiyya: "Le istituzioni manipolano la legge per attaccarci".