Nella retorica di Putin la guerra può essere “rifatta” se necessario. Il ricordo dei graffiti lasciati dai soldati sovietici sulle pareti del Bundestag tedesco nel 1945. Invasione dell’Ucraina vista dai russi come reazione difensiva alla pressione esterna.
L’invasione dell’Ucraina ordinata dal presidente russo sta esaurendo la sua forza. Il Cremlino ha poco da festeggiare oggi, giornata della vittoria contro la Germania nazista. Kiev al contrattacco. Impossibile la mobilitazione generale di Mosca. Il tempo gioca a favore degli ucraini.
Ruscismo è il nuovo ideale di conquista del mondo post-globale, in cui al posto dell’omologazione di tutti i popoli, ognuno cerca di vincere una guerra totale. Impone nuovamente l’attualità delle armi che sembrava superata da quasi un secolo. Come alla fine della Belle Époque ottocentesca, quando l’invenzione dell’illuminazione elettrica, della radio e dell’automobile sembrava aver definitivamente tratto l’umanità fuori dalle caverne.
Il collettivo di pirati informatici avverte i cinesi di non provare a invadere Taiwan, evitando gli errori compiuti dai russi con l’attacco all’Ucraina. Dopo il Cremlino, gli hacker pronti a prendere di mira Xi Jinping e soci. Ricordando l’affondamento dell’incrociatore russo Moskva, fari puntati anche sulla portaerei cinese Liaoning.
Le notizie di oggi: le tempeste di sabbia in Iraq emergenza sanitaria, una vittima e 5mila ricoveri; il vicario apostolico di Phnom Penh riceve il titolo di “amico del buddismo”; i bombardamenti russi a Kiselevka hanno distrutto la storica chiesa dell’Immacolata concezione; 53 le vittime ufficiali del crollo di un palazzo abusivo nella Cina centrale; in Israele caccia ai “terroristi” che hanno ucciso tre persone ieri, festa dell’Indipendenza.
Gli industriali chiedono di legalizzare di nuovo le “ditte-matrioške”, scatole aziendali che permettono accesso senza limitazioni alle dinamiche di mercato. Lo Stato dovrebbe accollarsi i debiti delle aziende in difficoltà. Banche russe pronte ad assicurare alle imprese ipotetiche per 2mila miliardi di rubli.