Ridimensionato a 22 milioni l'obiettivo, soglia minima (alla portata) per coprire i costi della manifestazione. Tra i padiglioni più visitati quello dell'Italia che ospita anche la presenza della Santa Sede. Nella sua recente visita all'Expo il card. Parolin ha ricordato che "solo nella speranza troviamo un antidopo alla paura".
Alle elezioni per la Camera alta, previste il 20 luglio, il partito ultranazionalista fondato da Kamiya Sohei nei sondaggi è dato subito dietro ai liberaldemocratici, che rischiano di non raggiungere la maggioranza. Anti-globalisti, contrari ai diritti LGBTQ+ e all'immigrazione, e a favore dell'autosufficienza alimentare, i suoi membri accusano gli stranieri di impoverire il Giappone. Negli ultimi anni il consenso è cresciuto soprattutto tra gli uomini tra i 30 e i 50 anni disillusi dai partiti tradizionali.
Nel 80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, l’imperatore visita per la prima volta Ulan Bator per rendere omaggio ai soldati giapponesi morti nei campi sovietici. Ma l’ombra delle atrocità commesse dall’esercito imperiale continua a pesare nei rapporti con i Paesi asiatici, con cui oggi Tokyo cerca nuove aperture diplomatiche in chiava anti-Pechino.
A gennaio il Paese del Sol Levante proverà a trovare minerali nel fondo dell’Oceano nelle acque della Zee. Il Giappone - con Stati Uniti, India e Australia - vuole contendere alla Cina il primato nel settore. Il test per recuperare i sedimenti a 5.500 metri di profondità è il primo al mondo. L’obiettivo è di “testare il funzionamento delle attrezzature”.
Altri cinque sanatori riferiscono di aver somministrato in via sperimentale il “Koha” ai tempi del Secondo conflitto mondiale. Un medicinale sviluppato dai militari, che ne hanno imposto l’uso forzato in diversi centri nonostante gli effetti collaterali e i decessi a esso collegati. L’esercito ne imponeva l’assunzione “incutendo terrore”.
Il 3 settembre la Cina metterà in scena una dimostrazione di forza in occasione dell'anniversario della vittoria sul Giappone. Un evento dal forte valore simbolico, ma anche politico, che guarda alla rivalità strategica con Washington e gli altri Paesi dell'Asia Pacifico. Dalla città giapponese di Okinawa, che nei giorni scorsi ha commemorato la battaglia in cui persero la vita circa 200mila persone, è invece arrivato un messaggio opposto, quello di raccontare il passato per costruire la pace, anziché i conflitti di domani.