L’impianto idrico sarà realizzato in collaborazione con un gruppo francese e fornirà 300 milioni di metri cubi di acqua potabile. Sarà la più grande infrastruttura del Paese al servizio di tre milioni di cittadini; quattro anni per il completamento. Sostituirà un precedente progetto studiato con Israele che avrebbe dovuto collegare mar Morto e mar Rosso.
Il segretario di Stato vaticano ha presieduto a nome di papa Francesco la consacrazione della chiesa latina ad al Maghtas. Nuovo appello per il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e la ricerca di una pace fondata sulla convivenza tra i popoli. Card. Pizzaballa: "Un dono dell Chiesa locale ai pellegrini di tutto il mondo". Ad animare spiritualmente la chiesa i sacerdoti e le suore del Verbo Incarnato, gli stessi della parrocchia di Gaza.
Il 10 gennaio la cerimonia solenne presieduta dal card. Pietro Parolin come legato pontificio. Sorge su un terreno donato da re Abdallah II nell'area del Wadi al Kharar dove l'archeologo francescano Michele Piccirillo ha riportato alla luce i resti delle chiese dove le prime comunità cristiane ricordavano questo episodio evangelico di cui nel 2030 proprio qui verrà celebrato il bimillenario.
A due giorni dall'attacco al valico di Allenby la Giordania alle urne con una popolazione profondamente segnata dal conflitto israelo-palestinese. Mentre il governo mantiene i suoi delicati equilibri diplomatici, Caritas Jordan continua il suo lavoro a supporto della comunità locale e rifugiata, con un'attenzione particolare agli ultimi arrivati: le persone provenienti dal Sudan. Lana Snobar: "Occuparsi di salute mentale migliora le nostre comunità".
Le notizie di oggi: accordo da 2,3 miliardi fra Emirati e Giordania per una linea ferroviaria. Pechino “avverte” gli studenti con accesso a dati sensibili sui rischi connessi alla sicurezza nazionale. Oltre 100mila persone alla fiaccolata promossa a Calcutta a un mese dallo stupro e uccisione di una dottoressa. Un migliaio di civili “intrappolati” in un monastero buddhista dau combattimenti nella regione di Sagaing in Myanmar.
Ad AsiaNews lo studioso giordano sottolinea il grado di “autonomia” con cui si muove Nasrallah, che ha trasformato il Libano in “prima linea” per tutelare gli interessi di Teheran. Le milizie sostenute dalla Repubblica islamica nei diversi Paesi del Medio Oriente utili per perseguire la strategia del caos. Pezeshkian volto “dialogante” con l’Occidente per allentare le sanzioni.