Le notizie di oggi: medici sud-coreani in sciopero il 18 giugno contro la riforma governativa. Crisi economica e mancanza di lavoro causano un crescente abbandono scolastico in Laos. Almeno sette uomini della sicurezza uccisi in una esplosione in Pakistan. Arcivescovo armeno invoca una protesta di piazza contro le concessioni territoriali governative all’Azerbaigian.
Le notizie di oggi: secondo il Wfp le inondazioni che hanno colpito l’Afghanistan hanno aggravato l’emergenza fame. Oltre 300 persone uccise e 1182 case sepolte dalla massiccia frana in Papua Nuova Guinea. Decine di migliaia di persone in piazza a Taiwan contro la riforma “filo-cinese” al vaglio del Parlamento. Vientiane non riesce a bloccare la tratta di esseri umani, soprattutto giovani.
I residenti della capitale hanno espresso la loro frustrazione dopo che il governo ha emesso un avviso in cui si invitano i cittadini a fare scorte d'acqua con taniche e bacinelle. Le temperature torride delle ultime settimane hanno complicato la situazione, ma il Laos ha da tempo problemi a garantire una fornitura sicura e costante.
Un milione di visitatori stranieri nel primo trimestre del 2024 per una destinazione a lungo rimasta fuori dai grandi flussi e oggi popolare tra i percorsi eco-sostenibili. Ma la moneta debole e il forte indebitamento spingono per rapporti ancora più stretti con Pechino e Bangkok, che hanno come contropartita lo sfruttamento idroelettrico del Mekong.
Le notizie di oggi: i talebani afghani hanno avviato una campagna nazionale anti-polio. Tribunale Usa condanna studente cinese al carcere per minacce stalking verso una connazionale promotrice di campagne “pro-democrazia”. Vittime e nuove chiusure di scuole per l’ondata di calore in India e Bangladesh. Altri due anni di pena per attivista thai in prigione per lesa maestà.
Il premier Srettha Thavisin ha illustrato l’idea alle controparti di Cambogia, Laos, Malaysia, Myanmar e Vietnam. Una mossa finalizzata all’allargamento del flusso di visitatori nei vari Paesi e per alimentare i proventi del settore. Tuttavia, per alcuni esperti esso risulterebbe meno snello perché richiede maggiore coordinamento nelle approvazioni.