Nell'intervento alla Conferenza dell'Onu in corso a Baku il segretario di Stato vaticano ha rilanciato l'appello di papa Francesco per il Giubileo 2025. "Serve una nuova architettura finanziaria internazionale che garantisca davvero anche ai Paesi più poveri e vulnerabili ai disastri climatici percorsi di sviluppo a basse emissioni di carbonio".
Lo scrive papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale della gioventù che la Chiesa celebrerà nelle diocesi il 24 novembre, a poche settimane dell’inizio del Giubileo. “Anche davanti a voi il Signore apre una strada e vi invita a percorrerla con speranza”.
Nella solennità dell'Ascensione papa Francesco ha pubblicato questa sera la bolla "Spes non confundit" che indice l'Anno Santo del 2025, consegnandola alle Chiese di tutto il mondo. Il pontefice rilancia l'impegno a far tacere le armi e a condonare il debito dei Paesi poveri: "È una questione di giustizia". L'auspicio che la coincidenza con i 1700 anni dal Concilio di Nicea, sia un invito a passi visibili nel cammino ecumenico cominciando dalla data della Pasqua.
I testi delle meditazioni scritti personalmente dal pontefice per la celebrazione serale del Venerdì Santo di quest'anno. Nell’Anno della preghiera da lui indetto in vista del Giubileo, un cammino ricco di indicazioni su questa dimensione fondamentale della vita cristiana. Affidati al nome di Gesù i cristiani perseguitati e quanti patiscono il dramma della guerra.
Il messaggio dell'amministratore apostolico di Harbin ai fedeli per il cammino verso la Pasqua. "Seguendo l'invito di papa Francesco, prepariamoci al Giubileo del 2025 aiutando la nostra Chiesa cinese a trasformare l'esteriorità del canto in una preghiera profonda, capace di abbandonarsi pienamente e completamente a Dio".
In una conferenza stampa l'arcivescovo Fisichella ha spiegato il senso e le modalità dell'iniziativa indetta dal pontefice in preparazione al Giubileo 2025. Non una serie di iniziative, ma un atteggiamento da coltivare a partire dalla domanda dei discepoli a Gesù: "Insegnaci a pregare". Il pontefice stesso proporrà nel corso dell'anno una "Scuola di preghiera" sulle sue diverse forme.
Come fece Giovanni Paolo II nel Duemila anche questo nuovo organismo dovrà curare la redazione di un Catalogo ecumenico di quanti hanno donato la vita per il Vangelo nel nostro tempo in vista del Giubileo del 2025. La precedente Commissione censì oltre 1700 martiri dell'Asia del Novecento. Tra i membri della Commissione il vietnamita p. Dinh Anh Nhue Nguyen.