Il ministro degli Interni annuncia interventi fermi per prevenire attacchi o scontri, in un clima di “crescenti tensioni globali” per la guerra a Gaza e il conflitto israelo-palestinese. L’incontro con la comunità ebraica alla sinagoga Chesed-El e la conferma del contestato evento “Friends of Israel Annual Aliyah Gala Dinner”. Ma il denaro raccolto non andrà ai coloni.
Nella capitale federale indiana - da oltre dieci anni ai vertici della classifica delle metropoli più inquinate del pianeta - lanciati i primi razzi di ioduro d’argento con l'obiettivo di provocare delle piogge artificiali. Lo scetticismo del Center for Atmospheric Sciences che parla di una "applicazione impropria della scienza" per finalità di propaganda politica.
Con le porte della Russia sempre meno aperte per le esasperazioni nazionalistiche, infermieri, operai e muratori guardano oggi alla Germania grazie agli accordi firmati da Berlino col governo di Taškent. Mentre la popolazione uzbeka si avvia a raggiungere i 40 milioni di abitanti, con una forte carenza di lavoro in patria.
A pochi giorni dalla firma dell'accordo con la Thailandia per raffreddare il conflitto (tutt'altro che chiuso) sul confine conteso, l'amministrazione Usa ha revocato la misura adottata nel 2021 da Biden. Un stop legato allo scontro con la Cina sulla base di Ream ma anche alla questione dei diritti umani in Cambogia (che nel frattempo hanno fatto ulteriori passi indietro).
Negli ultimi cinque anni i prestiti e i depositi cinesi all'estero in renminbi sono quadruplicati, mentre il CIPS (l'alternativa di Pechino al circuito SWIFT) va crescendo in Asia centrale, Medio Oriente e altre aree strategiche. Ma il disegno rimane comunque nazionale perché per poter davvero contare su una valuta globale la Cina dovrebbe rinunciare al controllo sui flussi di capitale, scelta per Xi Jinping incompatibile con la stabilità interna.
Firmato ieri a Roma il documento del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) e dalla Conferenza delle Chiese europee (KEK) che aggiorna il testo del 2001. Una revisione avviata per "riflettere le realtà in evoluzione della società" e verificare l'efficacia della sua ricezione. Leone XIV all'udienza con i rappresentanti: "A Nicea per dire ai popoli d'Europa: Gesù è la via da seguire".