L'attivista indiano, 43 anni, ha dato il via a un movimento che ha salvato 445mila acri di boschi del Chhattisgarh dall'insediamento di 21 miniere di carbone. Premiati con il "Nobel verde" due decenni di impegno a favore della biodiversità e dell'identità culturale delle popolazioni adivasi. Una battaglia divenuta "un modello di giustizia ambientale nono solo in India".
Il 1 maggio in molti Paesi dell'Asia coincide in queste ore con temperature superiori ai 40 gradi. Condizioni sempre più frequenti che - come spiega uno studio del Global Labor Institute sulle aziende tessili di Bangladesh, Cambogia, Pakistan e Vietnam - rischiano di compromettere salute dei lavoratori e produttività senza adeguati interventi di mitigazione.
Per la prima volta dalle riaperture post-Covid a marzo sono diminuite del 3%. Stabili nel settore energetico grazie all’aumento di solare ed eolica, l’acciaio scende dell’8% mentre crolla il cemento (-22%). Esperto: in tema di carbone, un numero “significativo” di centrali è ancora in fase di progettazione.
La qualità del 76% dei terreni sta diminuendo in termini di redditività. Inoltre, l’86% dell’acqua usata per l’irrigazione viene estratta dal suolo. A questo si somma la progressione significativa della siccità in un futuro prossimo. L’eccessiva estrazione di acque sotterranee aumenta il rischio di frane. I progetti della Caritas per la salvaguardia dei terreni.
La protesta degli Awyu e dei Moi davanti alla Corte Suprema che deve esaminare i loro ricorsi contro alcune mega-concessioni approvate dal governo che porterebbero a un massiccio disboscamento delle foreste dove abitano da sempre. La denuncia del forum delle ong per lo sviluppo: "Si tratterebbe di un ecocidio".
È quanto hanno chiesto i leader di diverse fedi partecipando ieri al seminario organizzato dall’arcidiocesi e da World Vision. Mons. Lawrence Subrato Howladar: “Rafforzare il rapporto tridimensionale tra il Creatore, la natura e la società umana”. Il Bangladesh settimo fra i più colpiti dai cambiamenti climatici al mondo.
Oltre la metà delle vittime erano pellegrini “irregolari” che non risultano iscritti. Il maggior numero dei decessi fra egiziani, ma si contano morti fra cittadini di Indonesia, Malaysia e Pakistan. In futuro il rischio di una ulteriore escalation a fronte di un progressivo surriscaldamento del pianeta.
Il ministero che si occupa della gestione delle calamità ha diffuso i dati riguardo al mese scorso che ha fatto registrare quasi 11 miliardi di dollari di danni per via soprattutto delle alluvioni. Oltre 300 i morti e i dispersi e migliaia le case danneggiate e gli ettari di terreni. L'estate in Cina è stagione di tifoni e temperature elevate, che potrebbero superare i 40 gradi.
Vani sinora gli sforzi profusi dai vari governi e organizzazioni internazionali per contenere la diffusione. La “febbre spaccaossa” non ha cura e la sola prevenzione è legata alla bonifica dalla zanzara Aedes. La situazione più drammatica in Bangladesh, nei campi profughi dei rifugiati Rohingya.
Mons. Martinelli sottolinea ad AsiaNews il legame che rende “differenti e complementari” la dichiarazione sottoscritta ieri a Giacarta e il testo sulla fratellanza umana del 2019. In un mondo segnato dalla guerra “il pericolo è abituarsi alla disumanizzazione”. Essenziali “simboli forti” come il Tunnel dell’Amicizia o la Casa Abramitica. Dal Papa anche il richiamo a guardare in profondità" nel dialogo interreligioso, tornando "alla questione di Dio come questione umana fondamentale".
Avviato il progetto “World Restoration Flagship” sostenuto dall'Onu per ripristinare 10mila ettari entro il 2030. Le foreste costiere sono vitali per proteggere il Paese da disastri naturali come tempeste e tsunami; hanno un ruolo cruciale nella resistenza al cambiamento climatico. Nimanthi e Semasinghe, ambientaliste: "mezzi di sussistenza sostenibili per le comunità rurali".
La struttura, risalente al quinto secolo, è soggetta a deterioramento. Climatologi e autorità hanno avviato una collaborazione per valutare “impatto e conseguenze” nel lungo periodo sui siti storici. Ma molti tesori dell’architettura sono a rischio, così come le coltivazioni e l’ecosistema del Paese davanti a un “nemico silenzioso” che minaccia il futuro e che è al centro in queste ore del Summit of the Future all'Assemblea generale dell'Onu.
Il principale fiume della regione atraversa il Kirghizistan, il Tagikistan, l’Uzbekistan e il Kazakistan per riversarsi infine nel languente mare d’Aral. Il suo flusso diminuisce costantemente per il cambiamento climatico ma anche a causa dello sfruttamento intensivo per usi agricoli, aggravato dalla conorrenza tra i singoli Paesi. Ma secondo gli esperti con iniziative dal basso sarebbe ancora possibile strapparlo al suo declino.
Il disastro è stato causato da giorni di intense piogge monsoniche. Secondo le autorità locali sono state distrutte oltre 3mila abitazioni e almeno 14 ponti in tutti il Paese hanno subito danni. Diverse strade restano bloccate a causa dei detriti. Il primo ministro ha convocato tutte le forze politiche.
La quantità di episodi di questo tipo nel Paese è aumentata di oltre 10 volte negli ultimi 30 anni, creando problemi anche all’economia e alla salute della popolazione. Secondo una ricerca commissionata dalla Banca mondiale le tempeste di sabbia portano alla morte prematura di 78 persone ogni 100 mila abitanti del Tagikistan, un dato inferiore soltanto a quello dell’Uzbekistan in Asia Centrale.
Nella solennità di Tutti i santi e della proclamazione delle Beatitudini “via della santità”, il pontefice ricorda come la guerra sia “ignobile, perché trionfo della menzogna”. L’appello per il Ciad colpito dal grave attentato terroristico e la comunità valenciana travolta dalla tempesta Dana, “catastrofe ambientale”. Il pensiero alle “153 donne, bambini massacrati nei giorni scorsi a Gaza”.
Alla vigilia dell'apertura della Cop29 Baku diffuso l'Indian Climate Report 2024 sui fenomeni registrati nei primi nove mesi dell'anno. Ben 3.238 persone hanno perso la vita nel Paese a causa di inondazioni, frane e ondate di calore, con un aumento del 18%. In Madhya Pradesh il numero maggiore di giornate di clima anomalo, in Kerala il record di vittime.
Nell'intervento alla Conferenza dell'Onu in corso a Baku il segretario di Stato vaticano ha rilanciato l'appello di papa Francesco per il Giubileo 2025. "Serve una nuova architettura finanziaria internazionale che garantisca davvero anche ai Paesi più poveri e vulnerabili ai disastri climatici percorsi di sviluppo a basse emissioni di carbonio".
Per rispondere all'aumento dei consumi il governo vietnamita ha annunciato un funzionamento per un numero di ore record degli impianti a carbone che nel Paese rappresenta ancora il 48,7% della produzione totale di energia. Nel frattempo cresce il business dei veicoli elettrici, con il produttore locale VinFast che firma partnership e conquista fette di mercato.
Negli ultimi dieci anni, il ghiaccio della regione himalayana si è ridotto del 65% rispetto al decennio precedente. L’Asia meridionale potrebbe perdere fino al 75% del volume dei suoi ghiacciai entro la fine del secolo. L'appello sulla finanza climatica per mitigare gli effetti e la soluzione di compromesso adottata a Baku, ritenuta insufficiente dai Paesi in via di sviluppo.
Sulla riva orientale del mar Caspio, a pochi chilometri dalla città di Turkmenbaši, sono stati costuiti alberghi a 5 stelle, servizi di ogni genere, un aeroporto internazionale e diverse strutture per l’intrattenimento, lo sport e la ristorazione. C’è davvero tutto, soltanto che ormai manca il mare.
L’energia “pulita” in Russia rimane poco sopra al 30% e interi settori come quello automobilistico e del riscaldamento funzionano ancora esclusivamente con carburanti da fonti fossili. Mente con l'invasione dell'Ucraina sono tramontatte le speranze di vedere Mosca tra i maggiori finanziatori del Carbon Border Adjustment Mechanism.
Il 63enne cronista di lungo corso Chhoeung Chheung è stato raggiunto da proiettili all’addome. La polizia ha arrestato un sospetto, ma collega l’assalto a “vicende personali” escludendo legami con le inchieste in corso. Versione che non convince attivisti e gruppi pro diritti umani. Dal 1994 almeno 15 giornalisti sono stati uccisi nel Paese del Sud-est asiatico.
Emergenza alimentata dalle basse temperature e dalla nebbia. Colpita in particolare Bangkok, ma si registrano peggioramenti in in 64 province su 76 del Paese. Nel 2024 un milione di persone ricorse a cure mediche per inquinamento, per un costo sanitario di 90 milioni di dollari. Per il Nuovo anno lunare l’invito a non bruciare soldi falsi fra i rituali porta-fortuna.
Nella festa per la Madonna di Lourdes mons. Mesiona ricorda che il pianeta è come il corpo e “dobbiamo fare attenzione a non abusarne”. Le forti piogge degli ultimi giorni sull'isola hanno causato almeno cinque morti e colpito oltre 4mila persone. “Le nostre suppliche” saranno vane “se trascuriamo le nostre responsabilità”.
Alti funzionari del ministero dell’Energia hanno incontrato mons. Kleden per discutere dei progetti di sviluppo. Il presule ha confermato l’opposizione della Chiesa, a tutela della popolazione e del territorio. Nell’area l’80% degli abitanti sono dediti all’agricoltura. Dietro le pressioni di Jakarta gli interessi delle multinazionali.