Tra le poche novità della lista dei partecipanti alla seconda sessione del Sinodo - diffusa oggi dal Vaticano - il nome di mons. Vincenzo Zhan Silu, uno dei vescovi a cui fu tolta la scomunica nel 2018. In rappresentanza dei vescovi della Cina continentale, affiancherà il vescovo Giuseppe Yang Yongqiang, che già ha partecipato lo scorso anno. La sua diocesi nel Fujian è quella delle sofferte dimissioni del vescovo "sotterraneo" mons. Guo Xijin.
L'arcivescovo di Mumbai, rapresentante dell'Asia nel Consiglio dei cardinali, chiamato a guidare la commissione voluta da papa Francesco per affrontare la questione dei rapporti tra le rappresentante pontificie e le Chiese locali, uno dei temi emersi dalla consultazione sinodale. Entro giugno 2025 il gruppo presenterà le sue conclusioni.
Riuniti nelle Filippine 250 sacerdoti da tutte le diocesi del Paese, per riflettere sulla condivisione delle responsabilità pastorali nel segno del percorso tracciato da papa Francesco. Mons. Pablo Virgilio David, presidente della Conferenza episcopale: "La sinodalità porta la saggezza di non monopolizzare la missione della Chiesa"
Nell'Instrumentum laboris presentato oggi in vista della seconda sessione dell'Assemblea in programma a Roma ad ottobre la proposta che ha ogni livello chi ha autorità nella comunità ecclesiale renda conto di come porta avanti i piani pastorali. Tra i fondamenti della sinodalità la valorizzazione delle donne. Masulla questione dell'accesso femminile al diaconato il Sinodo non si pronuncerà.
In occasione dell’incontro internazionale svoltosi in questi giorni a Roma con 300 sacerdoti da ogni continente, una lettera di Francesco a tutti i parroci: “Sperimentate la gioia di una paternità che non primeggia, ma fa emergere le potenzialità degli altri”.
La prima sessione dell'Assemblea sinodale si è conclusa con la votazione della relazione di sintesi che su tante questioni evidenzia convergenze, questioni aperte e proposte emerse durante i lavori a Roma. Dal documento pubblichiamo il capitolo 5 dedicato al tema del rapporto tra missione e inculturazione, molto significativo per tante realtà dell'Asia. Indicata a tutto il mondo l'immagine tipicamente asiatica del "togliersi le scarpe" per andare incontro all'altro.
Superiora della congregazione del Carmelo apostolico partecipa al Sinodo portando la voce delle 130mila religiose indiane. "Stiamo cercando una leadership che superi l'enfasi sulla questione dei ruoli, per riscoprire che si tratta di servizi da svolgere con umiltà". "Di fronte alle molestie la sofferenza silenziona non ha più senso".
Mentre l'assemblea in corso a Roma si avvicina alla conclusione di domenica diffusa una lettera ai fedeli delle Chiese di tutto il mondo sulla continuazione del percorso sinodale nel prossimo anno, in vista della sessione conclusiva dell'ottobre 2024. Nel documento di sintesi (che sarà votato sabato) vi saranno i punti di accordo raggiunti, ma anche le questioni aperte. “Per progredire nel suo discernimento, la Chiesa ha assolutamente bisogno di ascoltare tutti".
Entra nell'ultima settimana l'Assemblea in corso a Roma. L'arcivescovo di Tokyo: "In Asia Chiese ancora molto clericali, dare spazio ai laici significa anche fare i conti con i tempi delle famiglie". Il presidente dei vescovi filippini: "Come Gesù incontro a tutti".
Nella Congregazione generale di oggi avviata la riflessione sulla valorizzazione di ogni battezzato nell'annuncio del Vangelo. “Non è questione di diritti e desideri ma del benessere della Chiesa". Tra i Sinodali anche due missionari digitali: "Sul web molti non aspettano solo gli orari delle Messe ma qualcuno con cui entrare in dialogo".
La testimonianza della presidente del movimento dei Focolari, araba cristiana originaria di Haifa, in questo momento così tragico per Israele e la Palestina. "Mi sono chiesta: non dovrei fare altro per la pace? Ma pregare e imparare a camminare insieme anche con idee diverse è un segno di pace anche per il mondo". "Amici ebrei da Israele mi chiamano per dirmi la loro preoccupazione per Gaza. Non fermatevi all'orrore: non è l'immagine collettiva dei nostri due popoli".
Suddivisi in 35 piccoli gruppi nell’Aula Paolo VI i membri discutono sulla prima parte dell’Instrumentum Laboris. Anche i due vescovi cinesi hanno concelebrato la Messa con papa Francesco. Il racconto di Mathew Thomas, laico del Vicariato d’Arabia dove per il Sinodo i giovani hanno incontrato ad uno ad uno i lavoratori dei cantieri edili.
Sul sagrato della basilica di San Pietro la Messa che ha dato inizio ai lavori dell'Assemblea insieme ai nuovi cardinali. "Guardiamoci dalla tentazione di una Chiesa rigida che si arma contro il mondo e guarda all’indietro; di essere una Chiesa tiepida, che si arrende alle mode del mondo; di essere una Chiesa stanca, ripiegata su sé stessa”
Alla vigilia del Sinodo Francesco in dialogo on line per un’ora e mezzo con dodici studenti universitari di India, Pakistan, Nepal e della diaspora indiana nel Golfo Persico. “Lottate per le vostre idee, ma sempre tendendo la mano. L’istruzione gratuita è un diritto da garantire a tutti”.
Alla vigilia dell'Assemblea che si apre a Roma e dove saranno presenti anche due propri vescovi la Chiesa cattolica del Vietnam ha inviato un messaggio ai fedeli in cui si indica per il 2024 il tema della valorizzazione della missione dei laici. "In Vietnam a causa di circostanze storiche, unite a condizioni di vita difficili e a un'errata comprensione della dottrina, alcuni vivono la loro fede passivamente. Ma il patrimonio di fede trasmesso dal sangue dei martiri è affidato a ciascuno di noi".
Si tratta di mons. Yang Yongqiang di Zhouchun e di mons. Yao Shun di Jining. La loro presenza annunciata in un nuovo elenco dei membri, diffuso alla vigilia dell’apertura dei lavori. Scelti dalla Chiesa locale d’intesa con le autorità e nominati da papa Francesco.
Papa Francesco ha approvato la richiesta della Conferenza episcopale di istituire nel Paese questo ministero ordinato aperto anche agli uomini sposati e ripristinato dal Concilio Vaticano II. Una presenza ancora poco diffusa in Asia. Il teologo p. Picardal: "Una novità gradita e attesa. Ora la si faccia entrare davvero in tutta la sua ricchezza nel contesto filippino".
È l’invito lanciato dal card. Sako dalla sede provvisoria di Erbil, dove si trova in seguito alla controversia col presidente della Repubblica. La difesa di una comunità cristiana che sente minacciata “la propria esistenza”. Serve un “nuovo orizzonte” aperto dal cammino sinodale. Il porporato sarà a Marsiglia per la messa con papa Francesco.
Di ritorno dalla Gmg di Lisbona la religiosa asiatica scelta da papa Francesco tra i presidenti delegati dell'Assemblea di ottobre racconta ad AsiaNews le sue attese sul Sinodo: "Vivere in un Paese dove noi cristiani siamo minoranza mi ha insegnato ad ascoltare, provare a comprendere, pregare per capire dove lo Spirito guida la nostra coscienza. E a capire che prima di ogni altra cosa dobbiamo amare tutti come Gesù". L'arcivescovo di Tokyo mons. Kikuchi: "Orgogliosi e grati per il ruolo a lei assegnato".
Teologa di Manila e segretario esecutivo dell'Ufficio per le questioni dottrinali della Fabc è stata scelta da papa Francesco tra i dieci non vescovi asiatici che prenderanno parte all'Assemblea di ottobre. Ad AsiaNews racconta le sue impressioni sul cammino sinodale: "Mi ha dato energia, perché vedo la conversione e il rimodellamento della Chiesa verso un orientamento più missionario".
Presentato in Vaticano il documento che guiderà i lavori dell’Assemblea di ottobre, frutto della consultazione avviata in tutto il mondo nel 2021. Tra le tante domande intorno alle quali verterà la riflessione il tema dell’inculturazione, il ruolo delle donne (diaconato compreso), il rapporto tra dialogo interreligioso e persecuzioni, le modalità concrete di un esercizio sinodale dell’autorità nella Chiesa. "Ma ciò che conta è far crescere un metodo per camminare insieme".