L’amministratore apostolico sottolinea le molte “difficoltà burocratiche” e procedure complicate dal “mancato riconoscimento giuridico” della Chiesa. Ad Antakya una fiaccolata alle 4 del mattino per ricordare la scossa principale. Il Chp attacca il governo: solo 30% della ricostruzione promessa è stata completata.
Ieri il pontefice ha accolto la richiesta di dimissioni del prelato, nominando l’ausiliare mons. Ilgit amministratore apostolico. La soddisfazione per la crescita di una realtà “di lingua e di cultura turca”. Il terremoto del febbraio 2023 ferita ancora aperta, serve ricostruire dalle “pietre vive”. La testimonianza di profughi e rifugiati che ampliano gli orizzonti sul piano “culturale, spirituale”.
È quanto ha sottolineato l’ausiliare del Vicariato apostolico dell’Anatolia nella messa celebrata per la festa del 29 giugno. L’abbraccio fra fratelli cattolici e ortodossi offre “l’opportunità di sperimentare la gioia dell’incontro”. La città ancora in grave difficoltà, sembra “colpita da grandi bombardamenti”. E l’appello finale: servono religiosi e fidei donum per aiutarci a tener vivo il cristianesimo in Turchia.
L’omicidio di un preside per mano di un minore alimenta la polemica. A sparare uno studente che voleva “vendicarsi” dell’espulsione. Allo sciopero (anche) sindacati filo-governativi. P. Monge: l’ambito educativo è solo la “punta dell’iceberg”. Le quattro riforme Akp hanno stravolto l’istruzione di impronta laica e scientifica. La “nemesi” di Erdogan e l’ascesa di Imamoglu.
I lavori di ricostruzione sono durati oltre un anno. L’intera comunità cristiana, dai greco-melkiti agli evangelici, si è riunita per una giornata di festa. A presiedere la funzione il primate Youssef Absi. Nel conflitto fra armeni e azeri è andata distrutta la storica chiesa di san Giovanni Battista a Shushi.