Non è mancato all'appuntamento del mercoledì il ricordo dei Paesi piegati da guerra e violenza: Palestina, Israele, Ucraina e Myanmar. L'intercessione di san Stanislao "ottenga anche oggi il dono della pace in Europa e in tutto il mondo". La virtù teologale della speranza, accompagnata dalla pazienza, è di chi desidera "ostinatamente la pace".
In un messaggio ai fedeli l’invito a recarsi alle urne, perché “questo è un momento molto importante” per il Paese. La scelta di un candidato “pulito” e che sappia contribuire a far diventare l’India “una famiglia sempre più numerosa”. Una “novena speciale” per le parrocchie e la recita del rosario in occasione del mese mariano.
L’edificio accessibile al pubblico e ai fedeli dopo la cerimonia ufficiale di inaugurazione. L’antico luogo di culto cristiano è stato convertito con un decreto presidenziale nell’agosto 2020. Il presidente Erdogan esalta le migliaia di “siti del patrimonio ancestrale” cui avrebbe “ridato vita”, ma non fa alcun accenno all’origine come basilica.
Le notizie di oggi: Israele riapre il valico di Kerem Shalom, ma a Gaza scarseggia il gasolio (essenziale per i rifornimenti idrici) dopo il blocco di Rafah. Hun Sen chiede ai generali di poter parlare con Aung San Suu Kyi, scettica l'opposizione birmana. La Banca centrale di Singapore: l'intelligenza artificiale non sarà mai in grado di fissare i tassi di interesse. La benedizione di Kirill a Putin al suo quinto mandato come presidente.
Le annunciate simulazioni di questi giorni con le armi atomiche tattiche non vogliono lasciare spazi a illusioni circa un possibile corso più conciliante della politica russa. Ma per gli esperti “è solo un modo per ricordare che la Russia possiede questo tipo di armi, non che sia più vicino il loro utilizzo”
Dichiarazione comune franco-cinese contro l'operazione israeliana a Rafah al termine del vertice sui Pirenei: "Cessate il fuoco immediato nella Striscia e soluzione politica al conflitto israelo-palestinese basata sui due Stati a partire dai confini del 1967". Poi in Serbia - a 25 anni dal bombardamento Nato all'ambasciata di Pechino - il monito: "La Cina non permetterà che una storia così tragica si ripeta".