Fonti di AsiaNews raccontano che i sacerdoti locali sono stati convocati ieri per ratificare la scelta di p. Wu Jianlin, vicario generale. Un'altra elezione è stata convocata nella diocesi di Xinxiang, nell'Henan, dove è presente un vescovo sotterraneo più volte arrestato. Nella sede vacante Pechino rimarca l'autonomia della Chiesa in Cina, preparando un primo test sull'Accordo per il successore di Francesco.
Verbita, 66 anni, è stato missionario nei villaggi rurali del Ghana da giovane sacerdote. Arcivescovo di Tokyo dal 2017, due anni fa è stato eletto dall'assemblea dei delegati di Caritas Internationalis come proprio presidente. Guida una Chiesa che fa i conti con le solitudini e le contraddizioni delle grandi metropoli partendo dalla dignità di ogni vita umana. E a qualche mese fa al Sinodo disse: "Oggi anche l'Europa sta diventando periferia".
Saranno le seste elezioni parlamentari dalla caduta di Saddam. Divisioni nel fronte sciita col premier uscente al-Sudani in cerca di una coalizione forte per conquistare un secondo mandato. Partita aperta anche sul versante curdo, con i partiti di opposizione che cercano di spezzare l’egemonia Kdp e Puk. L’incognita del voto cristiano e i dubbi sulla rappresentatività.
Il vescovo di Penang, 74 anni, e nato da una famiglia di radici indiane e si è formato nello storico "Seminario dei martiri" di cui avverte l'eredità. Guida una Chiesa vivace e multiculturale con comunità indigene e migranti di diverse provenienze. Al Sinodo ha invocato l'orizzonte di una Chiesa che veramente “cammina con la gente”.
Gli ultimi a perdere la vita sono stati due studenti di Comilla, mentre facevano volare gli acquiloni. I fulmini tra le principali cause di morte nel Paese, con 3.845 decessi dal 2011. Nonostante lo sviluppo di sistemi di allarme rapido, le morti sono soprattutto tra i contadini. Il governo spinge su avvisi tempestivi via SMS e chiamata, ma restano ostacoli nelle aree rurali. La piantumazione di alberi e la sensibilizzazione come azioni preventive cruciali.
Il nunzio apostolico a Damasco - che il prossimo gennaio compie 80 anni - fra i porporati chiamati a scegliere il successore di Bergoglio. A dispetto della guerra e delle violenze non ha mai lasciato la missione diplomatica e la comunità cristiana. La “bomba della povertà”, il dramma delle sanzioni e la questione degli scomparsi che tocca anche la Chiesa siriana.