Alla vigilia del delicatissimo voto del 3 giugno la Commissione Giustizia e pace della Conferenza episcopale cattolica ha indicato agli elettori e ai politici le caratteristiche che chi sarà eletto dovrà incarnare per promuovere davvero il bene comune in Corea del Sud: servizio alla gente, capacità di unire oltre le barriere ideologiche e sociali, promozione della pace con Pyongyang, impegno per la salvaguardia dell'ambiente.
Il reporter, di cui non è stata diffusa l'identità, è accusato di aver ostacolato le attività della Commissione elettorale con un articolo che diceva che 99 spie cinesi erano state trasferite dalla Corea al Giappone dopo la dichiarazione della legge marziale da parte dell'ex presidente Yoon. La vicenda si inserisce nel clima teso della campagna elettorale per le presidenziali, con il leader del Partito democratico Lee Jae-myung che continua a essere in vantaggio nei sondaggi.
L’ex ministro del Lavoro sfiderà il candidato favorito, il liberale Lee Jae-myung, alle elezioni del 3 giugno. Nel discorso di investitura ha promesso “una forte alleanza con chiunque” per battere i rivali. Fra le priorità il sostegno alle imprese e una linea dura contro la Corea del Nord. Tuttavia i sondaggi assegnano ancora un netto vantaggio per Lee.
È la stima fornita dal Korea Institute for Defense Analyse, vicino a Seoul, per l’invio di armi, uomini e tecnologie alla Russia da parte del regime dei Kim. Fra le forniture anche 21mila container di armi via mare. Fra la fine del 2024 e l’inizio dell’anno il Nord ha mandato quasi 127mila mail di phishing a funzionari, giornalisti e ricercatori del Sud.
Dopo l’impeachment del presidente coreano, il Partito del potere popolare si prepara a scegliere il suo nuovo candidato per le elezioni del 3 giugno. Il sindaco della capitale, Oh Se-hoon, potrebbe essere il favorito alle primarie, che si terranno il 3 maggio. Oh punta sulla sua esperienza amministrativa e su un’agenda conservatrice. Intanto l’opposizione ha ufficializzato la candidatura di Lee Jae-myung, attualmente in testa ai sondaggi.
Anche il fronte conservtore ha accettato con rassegnazione il verdetto unanime della Corte costituzionale che ha decretato la decadenza del presidente che aveva provato a instaurare la legge marziale il 3 dicembre scorso. Ora si apre una campagna elettorale delicata con il leader dell'opposizione Lee Jae-miung come grande favorito. I vescovi: "Ora si torni a un confronto democratico e maturo".