India: scarcerate su cauzione le due suore in Chhattisgarh
Le notizie di oggi: sciolto storico gruppo ambientalista di Hong Kong ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale. La Thailandia ha rilasciato due soldati cambogiani feriti catturati durante gli scontri. In Vietnam almeno 14 morti per le inondazioni nella provincia di Dien Bien. Witkoff ha visitato un centro della controversa Gaza Humanitarian Foundation; Onu: 859 vittime in fila per gli aiuti.
INDIA
Il tribunale di Bilaspur ha concesso oggi la libertà provvisoria su cauzione alle due suore e al giovane che erano stati arrestati la scorsa settimana alla stazione di Durg nello Stato del Chhattisgarh dopo che un gruppo di nazionalisti indù aveva loro rivolto le false accuse di "tratta di persone" e "conversioni illegali" perché viaggiavano insieme a tre ragazze tribali provenienti da famiglie cristiane. Un tribunale di ordine inferiore - nonostante la palese infondatezza delle accuse - aveva nei giorni scorsi respinto la richiesta di libertà provvisoria, citando la mancanza di giurisdizione ai sensi della sezione sul traffico di esseri umani. A partire da questa vicenda la Conferenza episcopale indiana (CBCI) aveva protestato denunciando un numero sempre maggiore di molestie di questo genere nei confronti delle suore.
HONG KONG
La Society for Protection of the Harbour (SPH), noto gruppo ambientalista di Hong Kong ha annunciato il proprio scioglimento, dopo decenni di campagne volte a proteggere il Victoria Harbour da progetti di bonifica su larga scala, citando una nuova legge che indebolisce la supervisione su tali interventi. Sottolineando la concentrazione di troppo potere nelle mani dei decisori governativi, violando il diritto pubblico. La chiusura di SPH rappresenta l’ennesimo arretramento della società civile a Hong Kong dopo l’introduzione della legge sulla sicurezza nazionale.
THAILANDIA - CAMBOGIA
L’esercito thailandese ha rimpatriato due soldati cambogiani feriti e catturati di un gruppo di 20. I restanti sono ancora sotto custodia thailandese. Si avvicina l'incontro dela prossima settimana in Malaysia, con ministri e comandanti militari che discuteranno di come mantenere il cessate il fuoco. Gli scontri hanno causato almeno 43 vittime e oltre 300mila sfollati. La tregua è stata raggiunta lunedì, grazie all’intervento della Malaysia e alla minaccia di Trump di sospendere i negoziati sui dazi con entrambi i paesi fino alla fine dei combattimenti.
VIETNAM
Almeno 14 persone sono morte o risultano disperse a causa delle inondazioni provocate dalle forti piogge nella provincia settentrionale vietnamita di Dien Bien. L’acqua è salita rapidamente nella notte di ieri dopo ore di pioggia intensa, allagando le abitazioni nelle zone basse e causando improvvise allagamenti e frane nelle aree montuose. Il villaggio montano di Xa Dung è stato quello con il bilancio più grave. Il vice primo ministro Tran Hong Ha con una delegazione ha visitato le persone che hanno sofferto a Dien Bien.
INDIA
Un altro militante è stato ucciso in un'operazione antiterrorismo a Kulgam, nel Jammu e Kashmir. È il terzo scontro armato nell'area questa settimana; sei militanti sono stati uccisi in questi episodi, inclusi i tre coinvolti nell’attacco terroristico di Pahalgam del 22 aprile. L'ultimo è morto in un’operazione antiterrorismo in corso da parte delle forze di sicurezza nel distretto di Kulgam. "Durante la notte si è protratto un intenso scontro a fuoco intermittente. Le truppe, in stato di massima allerta", ha dichiarato l’Esercito.
GAZA - ISRAELE
Per la prima volta, l’inviato per il Medio Oriente del presidente Trump, Steve Witkoff, ha visitato uno dei controversi punti di distribuzione di aiuti a Gaza, sostenuto da Israele e dagli Stati Uniti. Witkoff ha dichiarato che lo scopo del viaggio presso un centro della Gaza Humanitarian Foundation (GHF) era fornire a Trump “una comprensione chiara della situazione umanitaria". La visita arriva dopo numerose segnalazioni quotidiane di sparatorie mortali nei pressi dei centri, con l'Onu che riporta almeno 859 palestinesi uccisi.
GEORGIA
Il partito al potere del Sogno Georgiano ha deciso di presentare per la terza volta la candidatura a sindaco di Tbilisi dell’ex-calciatore Kakha Kaladze, diventato una delle figure di primo piano del regime in Georgia, nonostante le accuse di corruzione rivolte contro di lui dalle opposizioni e soprattutto da Aleko Elisašvili di Lelo, che sarà forse il suo concorrente.
KAZAKISTAN
Oggi è iniziato in Kazakistan il “censimento agricolo” da parte dell’ufficio nazionale di statistica, per verificare i dati effettivi dell’agricoltura e dell’allevamento nel Paese, controllando oltre 300 mila aziende e circa due milioni di agricoltori privati, che sono in possesso di orti, animali domestici e macchinari agricoli, nell’ambito di un programma globale dell’Onu per capire come sostenere adeguatamente tutto il settore.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57