Lanciato nel 1975 come gesto quaresimale negli anni è diventato una forma di sostegno continuativo alle attività degli 85 centri di azione sociale della Chiesa filippina. E in occasione dell'anniversario la Caritas ha lanciato una campagna che mira ad impegnare un milione di filippini in una donazione mensile. Il vescovo di Kidapawan mons. Bagaforo: "Seme di speranza e compassione".
Gli operatori pastorali che svolgono il loro ministero nelle prigioni si sono incontrati in questi giorni a Bangkok per il loro incontro nazionale. I detenuti sono tra i gruppi più emarginati nella realtà locale. Il vescovo di Chiang Rai mons. Wuthilert Haelom: "Stare con loro non è solo un servizio sociale, ma un'espressione viva della misericordia di Dio".
Promosso da Fe Mantuhac Barino, una laica cattolica legata all'esperienza del Rinnovamento carismatico, dal 2016 nelle stesse Filippine di Duterte un programma propone ai tossicodipendenti e alle loro famiglie una strada per ritrovare la propria vita. "In questi anni più di mille persone hanno partecipato. Ho visto come Dio cambia la vita delle persone".
Proprio nei giorni tra la morte di pap Francesco e il conclave che ha eletto Leone XIV una statua della Vergine che si mostrò vicina ai cattolici vietnamiti nella persecuzione è stata collocata a pochi passi dalla Cupola di San Pietro. L'arcivescovo di Ho Chi Minh City: "Interceda per il papa e per tutte le nostre comunità nel mondo".
L'intervento del pro-prefetto del dicastero per l'Evangelizzazione al convegno che ieri a Milano ha celebrato i 175 anni dalla fondazione del Pime. "La porta di una casa, sedersi insieme a tavola, i canti di lamento e di gioia, l'intelligenza culturale e umana: quattro volti per una Chiesa in cammino oggi sul terreno preparato dal Risorto".
Nella diocesi di Dipolog, nel sud del Paese, Chrisma Bangaoil insieme a un gruppo di volontari ha già costruito 12 piccole chiese nelle aree di montagna più isolate. "Non stiamo realizzando solo edifici; stiamo costruendo la fede in queste periferie".
Nato nei Paesi di lingua tedesca, l’istituto fondato da Arnold Janssen oggi ha più della metà dei suoi missionari provenienti dall’Asia. In prima linea anche nelle periferie esistenziali dell’Europa dei nostri giorni. A Roma dal 27 al 29 marzo rifletterà sulla missione nel mondo di oggi in un convegno internazionale.
Nel 1950 l'apertura della nunziatura diede un grande contributo al cammino post-coloniale e alla valorizzazione dell'unità tra le comunità religiose del Paese. L'ambasciatore di Jakarta presso la Santa Sede: "Anche oggi condividiamo uno sguardo comune su tante questioni globali, come il viaggio di Francesco ha mostrato".
L'arcivescovo mons. Travas ha presieduto qualche giorno fa la consacrazione della parrocchia dedicata a Sant'Andrea. Un segno di speranza per la comunità cattolica in un'area della città segnata da gravi problemi.
Da tutto il Paese a Birishiri nella diocesi di Mymensingh per il raduno promosso dalla Conferenza episcopale nell'anno giubilare. L'arcivescovo di Dhaka mons,.Bejoy N. D'Cruze: "Impegnatevi attivamente nella Chiesa, rendendola più viva e più bella”.
Il racconto di Mei Li che pensava al suicidio: "La cosa che più mi attrae di Dio è la speranza". La storia della ragazzina che dice ai genitori di andare al centro commerciale e invece partecipa alle attività in una chiesa e ha scelto Giovanna d'Arco come nome di battesimo. La voglia di unità con il mondo intero. Nell'Anno Santo delle comunità cattoliche cinesi la speranza che permette di uscire dal vuoto sociale, politico, esistenziale che genera solo pressioni infinite.
La testimonianza ad AsiaNews di Patras Paul, un religioso musulmano che all'improvviso - più di vent'anni fa - leggendo il Vangelo vi ha trovato le risposte che non trovava più nel Corano. Il racconto delle persecuzioni subite per questa scelta e della vita difficile di oggi. La sua battaglia per veder riconosciuta la sua nuova identità religiosa sulla carta d'identità.
A dieci anni dalla canonizzazione del santo dello Sri Lanka, in occasione della sua festa, un pellegrinaggio dall'India al suo santurario. Il vescovo emerito di Kandy mons. Vianney: Fernando: "Grati per questo dono, impariamo dal suo zelo missionario"
Nella comunità al centro del durissimo scontro sulla liturgia cge da anni divide questa Chiesa cattolica di rito orientale papa Francesco ha accettato le dimissioni dell'amministratore apostolico da lui designato e la nomina di un nuovo vicario, l'arcivescovo Pamplany. Intanto intervendo al Sinodo il neo cardinale Koovakkad ha indicato ai confratelli vescovi siro-malabaresi il primato della carità.
Due segni hanno scandito le celebrazioni della comunità cattolica della capitale coreana in questi giorni di apertura del Giubileo. I nuovi locali di Seoul Ajit mirano a rafforzare un'iniziativa che in cinque anni ha già accolto oltre 6mila giovani in difficoltà. Mentre la croce realizzata con fili di ferro provenienti dal confine blindato con Pyongyang per l'arcivescovo Chung è una "potente testimonianza del nostro desiderio di pace"
Dalla Cina Continentale l'appello per l'Anno Santo di mons. Shen Bin: "Facciamo giungere speranza a chi è in difficoltà: ai poveri, ai malati, ai giovani, ai migranti e agli anziani soli". L'arcivescovo di Hanoi: nel 2025 più possibilità per i vietnamiti di recarsi pellegrini a Roma. Quindici le chiese giubilari nella metropoli di Tokyo. L'appello al governo del cardinale filippino David: "Siano liberati i prigionieri politici per il Giubileo".
Sulle montagne della Papua indonesiana nuove operazioni dell'esercito contro gli indipendentisti hanno costretto centinaia di persone a fuggire nella foresta. L'appello alle autorità del vescovo mons. Matopai You, che in occasione del Natale sta anche mobilitando le parrocchie per l'assistenza a chi è sfoillato nella propria terra.
Il messaggio di Natale di mons. Linus Neli ai fedeli dello Stato indiano scosso dalle violenze. Portiamo sprazzi della pace di Dio al mondo che ci circonda. Ieri intanto a Imphal e in tante altre città dell'India si sono tenute preghiere interreligiose a suffragio dei morti e per la riconciliazione
Nella basilica vaticana il concistoro durante il quale il pontefice ha imposto la berretta a 21 nuovi porporati. Diventano 37 i cardinali asiatici, tra cui 25 elettori. All'arcivescovo di Tokyo Kikuchi, presidente di Caritas Internationalis, il titolo di una chiesa romana di periferia. Per il neo-cardinale Koovakad una delegazione ufficiale inviata da Modi. il ministro Kurian: Francesco in India solo dopo il 2025.
Sree Narayana Guru già cento anni fa in India riunì i rappresentanti di tutte le religioni nel suo ashram per vivere relazioni fraterne. Il pontefice: “Le nostre tradizioni religiose sono vie per sconfiggere la cultura dell’individualismo, dell’esclusione, dell’indifferenza e della violenza".
L'artista giapponese che da più di quarant'anni a Barcellona sta portando a termine la grande cattedrale seguendo le orme del maestro Antonio Gaudì è stato insignito del Premio Ratzinger 2024, primo asiatico a ricevere questo riconoscimento. "Finché Dio e il destino lo permetteranno, resterò qui, scolpendo, sognando e lavorando affinché ogni angolo di questo tempio rifletta la luce divina".
La richiesta avanzata al governo locale da John Ilus durante un dibattito parlamentare. Il Sarawak è uno Stato del Borneo dove i cristiani sono maggioranza e dove storicamente i missionari hanno avuto un ruolo importante nella crescita del sistema educativo. "La conoscenza della Scrittura è una forza unificante e una componente essenziale per educare i giovani al pluralismo".
La testimonianza ad AsiaNews del sacerdote che insegna al dipartimento delle religioni dell'università pubblica in un Paese a stragrande maggioranza musulmana: "Per molti qui sono la prima opportunità nella vita di confrontarsi con un cristiano. Non entro mai in aula senza indossare il colletto e la croce. L'istruzione ha un ruolo fondamentale nel dissipare l'ignoranza e promuovere l'empatia e il dialogo".
L'arcivescovo di Mumbai commenta per AsiaNews la nuova enciclica di papa Francesco: "In India siamo molto orgogliosi del fatto che in molte delle nostre case sia intronizzata l’immagine del Sacro Cuore di Gesù. È molto importante per noi comprendere ancora una volta il significato di questo gesto e il nostro Paese trarrà grandi benefici da tutto questo"
L'organismo che li vede insieme ha ripreso la sua missione tornandosi a incontrare dopo alcuni anni. Leader cristiani e musulmani chiedono insieme la reinclusione di Sulu nella regione autonoma del Bangsamoro, per salvaguardare le conquiste del processo di pace. La soddisfazione del movimento Silsilah: "Passo importante in questo momento storico in cui emergono divisioni e conflitti nelle Filippine e nel mondo".
Un convegno nella città natale del frate martirizzato in India nel 1321 mentre era in viaggio verso Pechino, ha ricordato il contributo all'evangelizzazione della corrente spiritualista francescana legata alla teologia di Gioacchino da Fiore. Padre Criveller: "Questi movimenti erano i più attenti alle aperture missionarie perché credevano che la storia è guidata da Dio, anticipando quanto il magistero e i teologi insegnano oggi".
Benedetta nel giorno della festa di sant'Andrea Kim alla presenza dei vescovi coreani in visita ad limina. La Vergine indossa un hanbok, l'abito tradizionale coreano, ed è raffigurata come Nostra Signora della Pace. "Interceda per la riconciliazione nella penisola coreana".