Un istituto di ricerca statale di Guangzhou sta lavorando a centrali integrate offshore basate sullo sfruttamento combinato del moto ondoso, del vento e del sole per rendere autosufficienti comunità fino a 1000 persone. Obiettivo: rafforzare la presenza sulle isole artificiali create dalla Repubblica popolare cinese nell'area marittima contesa con gli altri Paesi del Sud-est asiatico per avallare le proprie rivendicazioni.
Trump mostra un approccio più aggressivo e isolazionista, la Harris è più prudente e incline alla stabilità. Verso Pechino prevale sulla sponda Usa la volontà di tutelare gli interessi nazionali. Negli anni la Cina ha ammorbidito i toni della “diplomazia del lupo guerriero”. E guarda al voto del 5 novembre senza esporsi ufficialmente, anche se pare puntare sulla candidata democratica.
Un recente rapporto utilizza le immagini satellitari per denunciare una ventina di nuovi insediamenti abitati da circa 7mila persone in territori che appartengono al Bhutan. Per gli esperti si tratta di una strategia adottata in chiave anti-indiana dagli anni '90, e che di recente è diventata più aggressiva. Solo nell'ultimo anno sono stati costruiti sette nuovi villaggi in regioni a quasi 4mila metri di altitudine ma strategicamente importanti.
Proprio mentre si inasprisce lo scontro sui dazi con Washington e Bruxelles, Pechino si appresta a revocare l'ultima misura di ritorsione ancora in vigore contro Canberra. Ad annunciarlo è stato il premier australiano Albanese che in questi due anni ha cercato di ricucire i rapporti, tenendo distinte le relazioni commerciali con la Cina dalle questioni geopolitiche.
Nei villaggi ancora dominati dai capifamiglia, le donne che sposano un "forestiero" perdono l'accesso ai servizi locali e gli indennizzi per i terreni collettivi espropriati. Con l’aumento del livello di istruzione e le maggiori connessioni sociali crescono i casi in cui alcune di loro portano questo genere di controversie in tribunale. Ma la strada da percorrere per la loro tutela rimane in salita.
I sacerdoti del Fujian hanno compiuto un viaggio nella provincia delle repressioni contro gli uiguri per "educare lo spirito patriottico" e "crescere nel cammino della sinicizzazione". A guidarli mons. Vincenzo Zhan Silu, uno dei due vescovi cinesi che parteciperanno al Sinodo. La promozione turistica come via scelta dal Partito per coprire la detenzione di figure come Ilham Tothi e altre violazioni dei diritti umani.
Il sultano Ibrahim è arrivato a Pechino per celebrare i 50 anni delle relazioni bilaterali. Kuala Lumpur guarda agli investimenti cinesi per sviluppare la sua rete di collegamenti con la vicina città-Stato. Ma sul tavolo ci sono anche i malumori per le attività di esplorazione petrolifera malesi nel Mar Cinese Meridionale.
Un rapporto del China Labour Bulletin documenta gli ultimi 10 anni di violazioni e criticità nella sanità. Una situazione che la pandemia di Covid ha solo alimentato, e scoperchiato, a fronte di problematiche pregresse e sistematiche. Mancato pagamento di stipendi, attacchi di pazienti o familiari, sovraccarichi e disparità alcuni dei nodi irrisolti.
Un recente studio ha scoperto che quasi la metà dei tumori diagnosticati tra il 2007 e il 2021 è legato al sovrappeso. A causa dei cambiamenti socio-culturali, sono sempre di più i giovani obesi. Il governo di Pechino ha lanciato un piano strategico per evitare un'esorbitante spesa economica.
Dal 4 al 6 settembre Pechino ospita il Forum on China-Africa Cooperation (Focac), primo grande evento post-Covid nella capitale. Sempre più aziende cinesi hanno sviluppato partnership e collaborato con i governi e le imprese del continente. Una risposta alle politiche protezioniste di Bruxelles e Washington, ma anche per l’Africa vi è un rischio “dumping”.
Sentenza sul caso di una famiglia esasperata che chiedeva lo stop per un trentenne da 11 anni alimentato artificialmente non riuscendo più a sostenere i costi. I giudici: "Sarebbe morte per fame, non eutanasia passiva. Ma il governo si adoperi per fornire una forma di sostegno alla famiglia". Il dott. Carvalho, cattolico indiano esperto d bioetica: "Una sentenza compassionevole".
Sui social Geng He si rivolge al governo degli Stati Uniti e alla comunità internazionale per avere notizie dell’avvocato e attivista cristiano. La donna non chiede il rilascio, ma chiede a Pechino notizie certe sulla sua sorte. Cinque membri della Shengjia Church a Shunde a processo con accuse pretestuose di “operazioni commerciali illegali”, reato generico usato per perseguitare i fedeli.
Nello Shanxi il presidente del tribunale mantiene in prigione senza processo tre leader protestanti, con una decisione “illegittima”. Ma vi è chi, partendo proprio dalla legge e dal diritto, spiega come la pratica del culto sia conforme all’ordinamento. Lo studio, in punta di diritto, dell’esperta Feng Xuewei che ha trattato l’ingresso di Pechino nel Wto.
Il direttore editoriale di AsiaNews racconta il viaggio in cui ha fatto ritorno nella capitale cinese, che dovette forzatamente abbandonare nel 2011, quando gli fu cancellato il visto in uno dei momenti di attrito tra la Cina e la Santa Sede. Il racconto di "una grande metropoli moderna che, volente oppure no, condivide con molte altre città del mondo l’incognita di una generazione che fa fatica a vivere. Emergenza sociale ed esistenziale che supera i confini dei sistemi politici e delle ideologie"
Da anni la Cina si concentra su sport "minori" per cercare di ottenere il maggior numero possibile di medaglie d'oro. A Tokyo furono 38 contro le 39 degli Stati Uniti. La maggior parte dei successi sono stati ottenuti in sole sei discipline e soprattutto dalle donne. Una strategia che ancora oggi viene attuata in un sistema fortemente centralizzato. Con forti ombre sulla questione doping.
Il governo intende alzare l'età per la pensione a 65 anni entro il 2045. Ma già ora il sistema pensionistico cinese non funziona: mentre impiegati e funzionari pubblici godono di una regolare copertura previdenziale, quanti si trasferiscono per lavorare in città dalle aree rurali subiscono una serie di discriminazioni. Anche i giovani esprimono preoccupazione per gli alti tassi di disoccupazione.
Dopo il primo rimpatrio forzato su un volo aereo la questione è entrata anche nel dibattito tv tra Trump e Biden. La crisi economica della stagione post-Covid la principale motivazione. Rotte anche verso l’Italia passando per la Serbia, con preoccupanti contorni da moderna schiavitù.
Lo afferma un rapporto pubblicato dal Centre for Research on Multinational Corporations e dal China Labour Bulletin, che dal 2011 monitora gli scioperi in tutto il territorio nazionale. Nel 2023 le proteste per il mancato pagamento dei salari e la chiusura delle fabbriche sono aumentate di dieci volte rispetto all'anno precedente. Una tendenza motivata da diversi fattori: l'incremento del costo del lavoro, le conseguenze della pandemia e le guerre commerciali tra Cina e Occidente.
Dopo il Covid-19 sta crescendo in Cina il fenomeno della "contro-urbanizzazione" con nuove risorse e talenti che dalle città si spostano nelle aree rurali per avviare attività. Con un impatto economico positivo, ma non senza difficoltà nei rapporti tra i "nuovi arrivati" e le comunità autoctone nei villaggi.
La testimonianza di un giovane cristiano che dopo 12 anni negli Stati Uniti - e proprio mentre tanti suoi coetanei cercano di scappare in Occidente - ha scelto di rientrare nel suo Paese: "Da un punto di vista spirituale, la Cina è come uno stagno prosciugato: ha urgentemente bisogno del nostro aiuto".
Secondo alcuni dati pubblicati in questi giorni la politica di esenzione dei visti di ingresso per viaggiatori provenienti da alcuni Paesi dell'Europa e del Sud-est asiatico sta portando i primi frutti: 13,1 milioni di arriv nel primo trimestre 2024. E per arrivare nel 2025 a superare i livelli pre-pandemia le autorità cinesi stanno lavorando anche per rimuovere i divieti negli alberghi economici finora chiusi agli stranieri.
Nel verdetto sul "processo dei 47" l'accusa - avallata dai giudici - è quella di aver organizzato nel 2020 elezioni primarie per aver cercato di ottenere la maggioranza nel Consiglio legislativo e arrivare a sfiduciare attraverso la legge di bilancio l'allora governatrice Carrie Lam (nominata da Pechino). Per questo "reato" in decine sono e rimarranno in carcere. Mentre va avanti anche il processo a Jimmy Lai, con una sentenza che appare già scritta.
Il direttore editoriale di AsiaNews sui convegni a 100 anni dal Concilio di Shanghai: ci furono errori, ma la gran parte dei missionari fu generosamente impegnata per il bene del popolo cinese. Il nazionalismo delle potenze europee di allora non può essere utilizzato per nascondere quello inculcato oggi a Pechino. A quando un Secondo Concilio cinese che emancipato da interferenze politiche possa davvero parlare delle sfide dell'evangelizzazione in questa terra?
Il direttore editoriale di AsiaNews sui convegni a 100 anni dal Concilio di Shanghai: ci furono errori, ma la gran parte dei missionari fu generosamente impegnata per il bene del popolo cinese. Il nazionalismo delle potenze europee di allora non può essere utilizzato per nascondere quello inculcato oggi a Pechino. A quando un Secondo Concilio cinese che emancipato da interferenze politiche possa davvero parlare delle sfide dell'evangelizzazione in questa terra?
Secondo alcune denunce pubblicate sui social network cinesi, sarebbero tornate in azione le gru e gli escavatori che erano stati fermati nel giugno 2020 per le tensioni nelle comunità e le critiche degli accademici locali. L'obiettivo è "modernizzare", accorpando un quinto dei 70mila villaggi con il trasferimento degli abitanti in nuovi quartieri ai margini di città medio-grandi. E forme di violenza contro chi non si adegua.
Un viaggio di 10mila chilometri esaltato da Pechino come occasione di sviluppo (e di rivincita sull'uscita dell'Italia dalla Belt and Road Initiative). Ma il cotone e i pomodori dello Xinjang sono al centro della “politica di alleviamento della povertà attraverso il trasferimento di manodopera”, che secondo numerosi rapporti è una forma di lavoro forzato.
Il nuovo primo ministro dell'arcipelago sarà Jeremiah Manele, che ha già ricoperto l’incarico di ministro degli Esteri. Gli analisti si aspettano che, nonostante i legami con la Cina, addotti un approccio meno conflittuale. Ma la competizione resta aperta tra le nazioni del Pacifico, divise tra la fedeltà ai partner occidentali e gli accordi (soprattutto sulla sicurezza) con Pechino.
Quattro arresti in poche ore tra i quali anche uno stretto collaboratore del leader di Alternative für Deutschland nella corsa al Parlamento europeo. Le criticità nei programmi di ricerca congiunti tra università tedesche e istituti cinesi con background militare. La replica del portavoce del ministero degli Esteri cinese: "Diffamazioni".
Dopo la visita del presidente eletto Prabowo a Pechino, il ministro degli Esteri cinese è in visita in queste ore a Jakarta. Sul tavolo dopo la linea ad alta velocità tra Jakarta e Bandung, un ulteriore impegno cinese per le infrastrutture della nuova capitale Nusantara.
Vietate foto, immagini o attività che possano minare “l’unità nazionale” o promuovano una “ideologia separatista”. Il governo cinese da tempo vuole controllare la scelta del futuro leader spirituale tibetano. In risposta, l’88enne Tenzin Gyatso fa sapere di godere di buona salute e voler “vivere per più di 100 anni”. Il mistero irrisolto della sorte del Panchen Lama.